La storia dell’antico Egitto è colma di misteri e personaggi fascinosi, tra cui spicca la figura di Meret-Neith, considerata da molti la prima donna a vestire i panni di faraona in un’era dominata da figure maschili. La sua tomba, recentemente scoperta, ci apre una finestra su un passato lontano, rivelando non solo il potere che la faraona deteneva, ma anche le abitudini quotidiane della sua corte. Ci davano giù col vino!
La scoperta di una tomba grandiosa e piena di vino
Recenti scavi archeologici condotti a Abydos hanno portato alla luce la tomba di Meret-Neith, una figura di spicco della Prima Dinastia dell’antico Egitto, risalente circa al 3000 a.C.. Questa scoperta è frutto di una collaborazione internazionale che ha visto coinvolti il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano, l’Istituto Archeologico Tedesco del Cairo, l’Università di Vienna, l’Università di Tecnologia di Vienna in Austria e l’Università di Lund in Svezia.
Il complesso funerario si estende in maniera impressionante e al suo interno si trova la camera sepolcrale della regina, costruita con mattoni crudi, argilla e legno. Attorno a questa, sono state scoperte le tombe di 41 cortigiani e servitori, una testimonianza della grandezza e dell’importanza della faraona.
Meret-Neith e il suo seguito erano chiaramente appassionati di vino, come dimostra la scoperta archeologica di una vasta quantità di beni funerari nella loro tomba, tra cui spiccavano centinaia di giare di vino meticolosamente conservate. Queste antiche giare, risalenti a circa 5.000 anni fa, rappresentano non solo un testimonianza tangibile delle abitudini quotidiane della corte, ma anche un prezioso collegamento con una civiltà lontana nel tempo.
La cura con cui sono state conservate queste giare suggerisce l’importanza che il vino aveva all’interno della società dell’epoca. Il fatto che alcune di queste giare siano rimaste sigillate e ben conservate attraverso i millenni, mantenendo al loro interno i resti dell’antica bevanda, è un’emozionante testimonianza di come le pratiche funerarie dell’antico Egitto fossero meticolosamente pianificate e eseguite.
La storia di Meret-Neith ci porta indietro di circa 500 anni prima della costruzione della Grande Piramide di Giza, in un’epoca in cui l’Egitto stava solo iniziando a guadagnarsi la reputazione che avrebbe successivamente detenuto. Le registrazioni e le prove storiche sono limitate, rendendo il periodo di Meret-Neith ancora avvolto nel mistero.
Il dibattito sulla sovranità di Meret-Neith: Nonostante il suo apparente status, molti studiosi credevano inizialmente che Meret-Neith non potesse avere occupato il trono come sovrano a pieno titolo dell’Egitto, essendo una donna. Tuttavia, con il tempo, è diventato ampiamente accettato che potrebbe essere stata la prima faraona, e potenzialmente la prima regina regnante registrata nella storia, una donna che deteneva un rango e un titolo equiparabile a quello di un re.
Fonte | Università di Vienna – 5,000-year-old wine for Egyptian queen
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