La leggenda della principessa splendente illustrata da Philip Giordano (RECENSIONE)

E’ uscito l’8 aprile 2021 per WOM Edizioni l’albo illustrato Kaguyahime, Principessa splendente , illustrato da Philip Giordano.

Si tratta della rivisitazione di un’antica leggenda giapponese legata al nome del Monte Fuji. Il libro ha vinto nel 2010 il Bologna Children’s Book Fair.

Kaguyahime è una fanciulla di una bellezza incredibile. Pretendenti venuti da tutto il mondo cercano di ottenere la sua mano, ma solo un uomo saprà conquistare il suo cuore. C’è un piccolo problema però: lei è figlia della Luna, ed un bel giorno deve tornare nel mondo celeste. Allora l’uomo, che è l’imperatore del Giappone, cerca il punto più vicino possibile alla sua amata: si arrampica sul Monte Fuji… il resto scopritelo voi!

Estratto dal libro di Giordano

Philip Giordano illustra magistralmente rivisitandola una delle più celebri storie giapponesi, la “Storia di un tagliabambù”. Se non lo conoscete, Giordano è un illustratore internazionalmente pluripremiato e pluritradotto; numerose le sue pubblicazioni di libri per l’infanzia in Italia presso TopiPittori, Lapis, Zoolibri.

Il Taketori monogatari (竹取物語) è la trasposizione di un’antichissima leggenda giapponese, che racconta la storia di una piccola bambina, figlia della luna, nata da una pianta di bambù e poi cresciuta come loro figlia da un vecchio tagliatore di bambù e la moglie. Il suo autore è sconosciuto, ma si sa che la stesura della storia risale al lontano X secolo, la quale fissò la tipica struttura narrativa che caratterizzerà per secoli la prosa giapponese.

Una storia amata anche dallo Studio Ghibli

Nel Novembre 2013, con Storia della principessa splendente, anche lo Studio Ghibli si è cimentato con questo mito. Questa infatti è una delle storie più importanti del patrimonio folkloristico giapponese. Kaguyahime ha origini tibetane; ha poi viaggiato verso la Cina,  Corea e infine ha raggiunto il Giappone. Il film di animazione è completamente disegnato a mano, ultimo capolavoro di Isao Takahata.

Frame del film di animazione di Isao Takahata, 2013.

Quella del Monte Fujì è la storia di un amore ostacolato dalla distanza. La distanza che c’è tra la cima di una montagna e la luna. Come nella leggenda di Vega e Altair, gli innamorati cercano il modo migliore per poter stare l’uno in presenza dell’altra.

Il mondo raccontato in Kaguyahime, Principessa splendente, è un universo lunare popolato di spiriti. Il disegno onirico di Giordano restituisce a questa leggenda il sapore del mito. Le illustrazioni ricordano in qualche modo quelle de La città incantata di Hayao Miyazaki . Anche l’aspetto estetico è curato in ogni dettaglio, con una brossura cucita in filo refe.

Copertina di Kaguyahime, Principessa Splendente.

La prima fonte d’ispirazione è un mangaka e animatore, il sommo maestro Miyazaki.  Ho visto il primo cortometraggio prodotto dallo studio Ghibli a cinque anni, ed è stata come una grande esplosione dentro la mia mente di bambino. Si trattava di “Nausicaä della Valle del vento”, il prototipo di eroina alla quale volevo da subito assomigliare.

Giordano sul sito di Wom edizioni.

In questa opera si viene catapultati in una dimensione fantastica tra viaggio e sogno. La ricerca di linee eleganti incontra i colori vividi, e l’attenzione ai dettagli emerge soprattutto nei paesaggi e nei notturni.

E’ un albo illustrato senza tempo e senza età, adatto a chi ha voglia di sognare. Pubblicato solo ora ma, come si suol dire, meglio tardi che mai!

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Giulia Faggioli

Aligiu: 50% romanticismo, 50% baggianate. Ci sono poche cose da sapere su di me: amo il caffè, i gatti, i libri e gli anni Ottanta. Il mio cuore è verde come l’Irlanda, e nero come la canzone dei Punkreas. Per essere miei amici, rispettate queste semplici regole: la mattina non si parla prima di un’ora dal risveglio, e soprattutto, non fate mai spoiler!
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