Molly’s Game, la recensione: dentro la mente di Molly Bloom

Molly’s Game è un film del 2017 scritto e diretto da Aaron Sorkin, basato sulla autobiografia di Molly BloomThe Molly Bloom’s Game“. La pellicola racconta la vera storia di Molly Bloom, un’atleta olimpionica e studentessa di legge che, dopo un infortunio, decide di lasciare lo sport e si trasferisce a Los Angeles dove inizia a lavorare come assistente per un ricco imprenditore, che la introduce nel mondo delle partite di poker private per ricchi e famosi. Molly diventa presto un’abile organizzatrice di questi eventi e fonda una propria attività, ma il suo successo attira l’attenzione dell’FBI, che la accusa di violazione delle leggi sui giochi d’azzardo.

La storia di Molly Bloom è raccontata attraverso i suoi ricordi e i suoi pensieri mentre si trova in una situazione critica, con la scena che alterna il passato e il presente. Il film racconta la crescita personale e professionale di Molly e come raggiunge il successo e la notorietà ma anche le difficoltà che ha dovuto affrontare e le decisioni che l’hanno condotta ad una situazione difficile.

In generale il film si presenta come una commedia drammatica con una performance di ottimo livello di Jessica Chastain, che interpreta il personaggio di Molly, accompagnato da una sceneggiatura di alto livello scritta da Aaron Sorkin.

jessica chastain idris elba

Nella trama di Molly’s Game

Dopo aver fallito nel suo tentativo di diventare un’atleta olimpionica, Molly si trasferisce a Los Angeles per iniziare una nuova vita. Lì incontra un ricco imprenditore che la introduce nel mondo delle partite di poker private per ricchi e famosi. Molly è rapita dall’eccitazione del gioco d’azzardo e inizia a lavorare come assistente per questo imprenditore, Dean Keith, organizzando e curando i particolari delle sue partite di poker.

Dopo qualche contrasto con il suo datore di lavoro, Molly decide di avviare un’attività propria, organizzando partite di poker che diventano sempre più grandi e ambite. La sua attività diventa molto redditizia e attira giocatori famosi e ricchi, tra cui attori, atleti e persino un membro della famiglia reale. Tuttavia, l’attenzione degli inquirenti e dell’FBI sui giochi d’azzardo illegali inizia a concentrarsi su di lei. Nonostante i suoi sforzi per evitare la cattura, Molly viene arrestata e accusata di violazione delle leggi sui giochi d’azzardo.

La trama si concentra anche sull’aspetto legale della vicenda, e vede Molly assistita dal suo avvocato, Charles Jaffey, che si prenderà cura della sua difesa, e grazie al quale Molly comincerà a capire i suoi errori e la necessità di cambiare.

I personaggi principali del film sono Molly Bloom (interpretata da Jessica Chastain), Charles Jaffey (interpretato da Idris Elba), l’avvocato di Molly e Dean Keith (Jeremy Strong), giocatore di poker e organizzatore del “primo giro” della protagonista. Compaiono nel cast anche Michael Cera (Player X), Kevin Costner (Larry Bloom, il padre di Molly), Joe Keery (Cole) e Chris O’Dowd (Douglas Downey).

player x

Qualche opinione

Uno dei punti di forza del film è sicuramente la scrittura di Aaron Sorkin, che riesce a raccontare la storia di Molly Bloom in modo molto fluido e coinvolgente. La narrazione alterna tra il passato e il presente e questo aiuta a creare suspense e a far comprendere meglio il personaggio e le sue scelte.

Altro lodevole punto da citare è la performance di Jessica Chastain, che rende la protagonista un personaggio complesso e interessante, una donna forte, ambiziosa e determinata, ma anche vulnerabile e in cerca di riscatto.

Il film è anche ben diretto e montato, creando un ritmo incalzante che mantiene l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine.

Per quanto riguarda i “contro”, bisogna dire che il film può sembrare un po’ lungo e ripetitivo per alcune cose, e che alcune parti potrebbero sembrare un po’ forzate per i fini cinematografici. C’è da ricordare, infatti, che la storia della pellicola è vera e che quindi, le scelte di Molly sono state consapevoli e calcolate nei limiti degli obiettivi che stava rincorrendo. Per quanto il tema del gioco d’azzardo possa non essere gradito da tutto il pubblico, in questo caso viene affrontato più come una dinamo per lo sviluppo della protagonista. Non a caso l’opera di Aaron Sorkin è intrigante e ben fatta, affronta questi temi proprio per dirci qualcosa in più sull’ambizione, la determinazione e la responsabilità personale. Una trama avvincente e una performance straordinaria di Jessica Chastain sono la ciliegina sulla torta di una buona visione per chi ama il genere drammatico e cerca un film che mantenga l’attenzione su di sé fino alla fine.

In conclusione alla recensione di Molly’s Bloom

Questa storia rappresenta un esempio di come le cose possono precipitare rapidamente quando ci si lascia travolgere dai desideri egoistici.

Da un lato, si mostra l’eccitazione e l’adrenalina del gioco d’azzardo, attraverso le scene delle partite di poker private con ricchi e famosi. Dall’altro, mostra anche le conseguenze negative dell’eccessività di questo mondo, sottolineando come il desiderio di vincere possa portare a comportamenti irresponsabili e a problemi legali.

Il film mostra inoltre come il gioco d’azzardo possa diventare una dipendenza difficile da controllare e come questo possa causare problemi nella vita personale e professionale. Molly diventa quindi un pretesto, cioè una metafora con cui rappresentare tutti i problemi di dipendenza più gravi, dall’alcolismo alla ludopatia, nonché un messaggio di salvezza senza pregiudizi attraverso il suo complicato sviluppo verso la redenzione.

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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