Le immagini del satellite rivelano che un iceberg gigante si è staccato dall’Antartide lo scorso 26 febbraio. L’enorme blocco di ghiaccio è stato chiamato A-74, ed ha un’estensione di 1290 chilometri quadrati.
Il distacco è avvenuto venerdì da Brunt Ice Shelf, la piattaforma glaciale galleggiante.
Per anni i glaciologi hanno monitorato le fratture formatesi sulla piattaforma. Gli scienziati del British Antarctic Survey (BAS) si aspettavano già da tempo un ingente distacco di ghiaccio. Il fenomeno dell’ “ice calving” consiste nella rottura o nel rilascio di una massa di ghiaccio da una base.
Il BAS è l’ente di ricerca britannico che si occupa delle missioni di ricerca e divulgazione scientifica in Antartide.
L’inizio del distacco di A-74
La Brunt Ice Shelf sperimenta continuamente degli eventi di questo tipo. Sebbene il riscaldamento globale sia una delle grandi catastrofi dell’attualità, stando agli studiosi “non ci sono prove che il cambiamento climatico abbia giocato un ruolo significativo” in questa specifica circostanza. Gli scienziati aspettavano questo evento da una decade, tuttavia le prime avvisaglie di un imminente distacco di ghiaccio risalgono a pochi mesi fa.
Nel novembre del 2020 una profonda fessura, chiamata dagli scienziati North Rift, ha iniziato velocemente a correre lungo il ghiaccio, muovendosi di almeno 5 metri al giorno.
La frattura ha continuato ad allargarsi durante tutto il mese di gennaio. Alla fine, il 26 febbraio 2021, la crepa si è allargata in modo definitivo, rilasciando l’iceberg dalla piattaforma.
Il distacco dell’iceberg non sembra al momento minacciare la stazione polare di ricerca britannica Halley. La stazione fu costruita nel 1950, e si trova a 20 km di distanza.
Stando al professor Oliver Marsh della BAS , “non c’è modo di trasmettere lo stress provocato dal distacco dell’iceberg fino al ghiaccio sotto la stazione”.
Le immagini del distacco sono state fotografate da due diversi satelliti, uno tedesco ed uno dell’Unione europea.
Pare comunque che, sebbene di grandi dimensioni, A-74 non sia l’iceberg più grande ad essersi distaccato. Nel 2017 si staccò dal Polo sud A-68, che aveva originariamente una superficie di circa tre volte più estesa, poi ridotta durante la sua navigazione.
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