Viviamo in un’epoca che ci rende sempre più dipendenti dalla tecnologia. Tuttavia, c’è un’innovativa iniziativa olandese che sta ridefinendo il concetto di benessere: l’Offline Club. Questo luogo unico offre ai suoi membri la possibilità di disconnettersi dal mondo digitale e ritrovare il contatto con se stessi e con gli altri, in un’atmosfera accogliente e rilassante. La particolarità? Per accedere, è necessario lasciare il proprio smartphone all’ingresso e pagare una quota di partecipazione.
Da Amsterdam al mondo: il successo dell’Offline Club
Ma perché le persone sono disposte a spendere denaro per un’esperienza che potrebbero replicare gratuitamente a casa propria? La risposta risiede nell’unicità del contesto offerto dall’Offline Club.
Qui, lontani dalle notifiche martellanti e dal frastuono dei social media, i partecipanti hanno l’opportunità di immergersi nel momento presente, di ascoltare e di essere ascoltati, di connettere con gli altri a un livello più profondo e autentico.
Il successo dell’iniziativa, fondata nel 2022 da tre amici olandesi – Ilya Kneppelhout, Valentijn Klok e Jordy van Bennekom – è la prova tangibile di come questa filosofia stia conquistando un numero crescente di persone.
Nata dall’idea di trasformare i weekend offline che i tre organizzavano per pochi intimi in eventi accessibili a un pubblico più vasto, l’Offline Club si è rapidamente diffuso, con appuntamenti regolari in diverse città dei Paesi Bassi, spesso sold out.
Tra i frequentatori del club si annoverano individui con motivazioni e background diversi, accomunati dal desiderio di ritrovare un equilibrio nella propria relazione con la tecnologia. C’è chi approfitta di questi eventi per concentrarsi su progetti personali senza interruzioni, chi cerca un momento di pausa dalle responsabilità quotidiane, e chi vuole semplicemente riscoprire il sapore della vita analogica.
I benefici della disconnessione, del resto, sono molteplici e scientificamente comprovati. L’uso costante dello smartphone può creare una forma di dipendenza, alimentata dal rilascio di dopamina a ogni notifica o aggiornamento.
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Nel lungo periodo, questa dinamica può compromettere la capacità di affrontare le sfide quotidiane senza il supporto della tecnologia, generando ansia e frustrazione. Al contrario, il tempo trascorso offline favorisce una maggiore consapevolezza di sé, migliora la salute mentale e rafforza le relazioni interpersonali.
L’Offline Club, però, non si limita a offrire una semplice pausa dal digitale. Il suo programma, sapientemente orchestrato per alternare momenti di riflessione personale a occasioni di socializzazione, propone un ventaglio di attività che spaziano dal silenzio condiviso a conversazioni stimolanti con sconosciuti, passando per la lettura, il disegno e il gioco.
Questa varietà di esperienze, unite all’assenza di distrazioni tecnologiche, genera nei partecipanti una sensazione di rigenerazione interiore, aiutandoli a ritrovare l’equilibrio e la serenità.
Con i suoi arredi vintage, le luci soffuse e l’energia che invita all’introspezione e alla condivisione, l’Offline Club si propone come un’oasi di tranquillità in un mondo iperconnesso. Un luogo in cui riscoprire il valore delle relazioni autentiche, libere dalle pressioni del digitale, e ritrovare il contatto con la propria essenza più profonda.