Le cabine telefoniche dismesse di Ostuni hanno una nuova vita: trasformate in librerie per il sociale e in sportelli antiviolenza.
Fonte: https://bari.repubblica.it/cronaca/2025/01/07/news/ostuni_nove_cabine_telefoniche_dismesse_si_trasformano_in_librerie_sociali_e_sportelli_antiviolenza-423924367/
Ostuni dona nuova vita alle cabine telefoniche
Le vecchie e vetuste cabine telefoniche, ormai in disuso a causa dell’uso del cellulare e degli smartphone, stanno ricevendo una nuova vita. L’iniziativa tende a valorizzare non solo il patrimonio della città, ma anche l’innovazione ed il “riciclo” di oggetti ormai spenti e senza vita.
Dalla comunicazione che le cabine donavano alle persone a punto di incontro. Alcune di queste 9 cabine sono state adibite a vere e proprie mini biblioteche, dove chiunque può prendere in prestito libri per poi rilasciarli, in buona fede di senso comunitario.
Altre cabine invece ospitano esposizioni d’arte fra pittura e installazioni.
Altre cabine riqualificate sono state adibite a centri per la sensibilizzazione, per tematiche riguardanti la violenza di genere. L’iniziativa è molto interessante in quanto denota una voglia di creare degli spazi di aggregazione sociale e punti di riferimento. Un progetto molti simile a quello di Genova, che puoi leggere qui: Genova: le panchine di Torre degli Embriaci invitano alla lettura.
Magari, se un gruppo di ragazzi residenti ad Ostuni devono darsi appuntamento, da ora in poi potranno dire “ci vediamo alle 18:00 davanti la cabina biblioteca”.
L’intento dell’iniziativa: valorizzazione con fini benefici
Il progetto è sicuramente uno strumento per valorizzare il patrimonio della città di Ostuni, considerata una perla del panorama pugliese.
Lo strumento però non veicola argomenti banali, ma nobili e profondi. La cultura e la sensibilizzazione su tematiche delicate trasformano questa iniziativa in un punto di riferimento da cui prendere ispirazione per altri progetti urbani in tutto il mondo.
Ostuni dunque diventa un esempio di come riqualificare contesti cittadini ormai in disuso, nel modo migliore possibile. Altre città potrebbero e dovrebbero prendere ispirazione da questo progetto della città pugliese, speriamo in un futuro così. E’ questo quello che vogliamo.