Immaginate un drone che non solo vola, ma cammina, salta e atterra in spazi dove un drone tradizionale non oserebbe mai avventurarsi. Questa è la visione che i ricercatori dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) e dell’UC Irvine hanno trasformato in realtà, creando il drone RAVEN (Robotic Avian-inspired Vehicle for multiple Environments).
RAVEN: Un nuovo standard per i droni
RAVEN si distingue per un’innovazione unica: il suo sistema di atterraggio è composto da zampe simili a quelle degli uccelli. Queste zampe gli permettono non solo di decollare senza bisogno di una pista, ma anche di camminare e posizionarsi autonomamente su terreni irregolari, un’impresa impossibile per i droni tradizionali.
A differenza dei droni con ali fisse, che utilizzano un singolo potente motore, RAVEN è dotato di quattro motori meno potenti. Tuttavia, ciò è compensato dalla sua straordinaria capacità di manovrare a terra. I ricercatori hanno preso ispirazione dai corvi, noti per la loro abilità di movimento e adattabilità.
La complessità del design
La progettazione di RAVEN ha richiesto un notevole sforzo ingegneristico. Uno dei principali ostacoli era integrare zampe funzionali senza aumentare eccessivamente il peso del drone, un fattore cruciale per mantenere l’efficienza di volo.
Le zampe di RAVEN sono state realizzate con un mix di molle e motori che imitano i tendini e i muscoli degli uccelli. I piedi, dotati di articolazioni elastiche, consentono al drone di adattarsi a terreni accidentati e di posizionarsi nell’angolo di lancio ottimale per il decollo.
Un drone per esplorazioni in ambienti estremi
RAVEN rappresenta un balzo avanti rispetto ai modelli precedenti, come SPARROW, un drone presentato nel 2019 dalla startup sudafricana Vastine. Mentre SPARROW utilizzava gambe a molla per decolli statici, RAVEN si distingue per la capacità di camminare, saltare e navigare su terreni difficili.
Questa versatilità apre nuove prospettive per l’esplorazione di luoghi inaccessibili all’uomo, come grotte, foreste fitte o zone di disastri naturali.
L’impatto del progetto
Il drone RAVEN non è solo un esercizio di ingegneria, ma una piattaforma che potrebbe rivoluzionare molteplici settori, dall’esplorazione scientifica alla logistica e alla ricerca in situazioni di emergenza.
Con le sue zampe ispirate agli uccelli, RAVEN dimostra come la natura possa fornire ispirazioni rivoluzionarie per la tecnologia. E chissà, potrebbe essere solo il primo passo verso una nuova generazione di droni che non si limitano a volare, ma che esplorano il mondo con agilità mai vista prima.
Leggi anche: Droni: le normative da rispettare per pilotarne uno
