La scelta delle calzature non è sempre così facile come sembra, non tanto per il modello quanto piuttosto per la comodità e la vestibilità. Indipendentemente se hai delle patologie o dei disturbi, anche quando si è sani come un pesce la scelta di scarpe sbagliate o di poca qualità può portare a dei disturbi. E’ quindi molto importante acquistare scarpe di qualità in negozi specializzati e in linea con le direttive sanitarie – come le Calzature Sangiorgio Merate – in quanto a fare la differenza non è il modello ma la suola, l’appoggio plantare e i materiali utilizzati. Quando si tratta di scegliere le calzature, bisogna anche sapere per che cosa si utilizzano: se per il lavoro, un’occasione o la vita quotidiana. Ciò che li accomuna tutte rimane sempre la qualità della scarpa che deve garantire stabilità, comfort e prevenire l’insorgere di disturbi podologici e posturali.
Quando acquistare le scarpe?
Partendo dal presupposto che molto esperti podologi sostengono che siamo nati per camminare scalzi, la scarpa ci fornisce protezione dal suolo e per rispettare i canoni estetici. E’ quindi indispensabile avere una scarpa che per quanto possibile, rispetti la naturale posizione del piede e quindi l’intera postura.
Tuttavia, molti specialisti sostengono che c’è un momento preciso quando bisogna acquistare le scarpe ed è il pomeriggio. Non la mattina quando il piede è asciutto e ha assunto la posizione orizzontale della notte precedente, non la sera quando è gonfio e affaticato; a meno che non si hanno altri tipi di disturbi, la via di mezzo è il pomeriggio quando il piede ha il giusto volume.
Scarpe alta o basse?
Qui il problema si pone soprattutto al genere femminile che utilizza scarpe alte e tacchi; sicuramente conferiscono sensualità ed eleganza ma a farne le spese sono proprio i piedi, in quanto spiega il podologo Dottor Davide Mambrin che sono dannose all’appoggio plantare, allo schema del passo e alla postura.
Ci sono davvero tantissimi modelli a disposizione, da quelli rasoterra ai trampoli di 15 cm; è molto importante trovare una via di mezzo salutare per il piede. Quando si è invitati a un’occasione la scarpa alta va anche bene per una sera, ma è altamente sconsigliata nell’uso quotidiano perché causa gravi infiammazioni, insufficienza venosa e il neuroma di Morton. Per la vita di tutti i giorni, bastano soli 3 cm di tacco per scaricare il peso dal tallone all’avampiede e ridurre la possibilità di avere l’alluce valgo e le dita a martello (che invece sono molto frequenti nelle persone che usato le scarpe con i tacchi per tanto tempo).
Altri consigli utili per la scelta delle scarpe
E’ molto importante che il piede respiri, soprattutto nel periodo estivo quando la sudorazione è eccessiva. Qui entrano in gioco i materiali utilizzati per fare la scarpa, che devono essere di qualità e traspiranti; inoltre, la suola non deve essere morbida così da far affondare il piede ma rigida e in contatto con tutta la superficie d’appoggio, sia dalla parte interna che esterna. Inoltre, la punta non deve essere rivolta verso l’alto e la scarpa non deve assolutamente poggiare su un lato; nel momento in cui osservate una piega troppo obliqua, vuol dire che l’alluce è rigido e quindi va cambiata la misura o la scarpa a seconda del modello.
E’ molto importante che la scarpa rispetti la forma del tuo piede, accertati dunque che le dita siano distanziate a sufficienza dal bordo della scarpa; attenzione sia alla lunghezza della scarpa che alla larghezza perché una misura in più non si traduce necessariamente in “troppo largo”.
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