La Tesla Roadster di Musk finisce il suo primo giro

Certo nessuno potrà mai dire che non è veloce, considerando la distanza percorsa ed il tempo impiegato a percorrerla!
Di che stiamo parlando? Della Tesla Roadster 2008 che Elon R. Musk, amministratore delegato sia di Tesla che Space X, ha fatto portare in orbita, come carico di prova, dal razzo sperimentale Falcon Heavy, il cui obiettivo ambizioso consiste nel portare sull’orbita della Stazione Spaziale Internazionale un carico pari a circa 63,5 tonnellate.

tesla roadster
La Tesla Roadster mentre viene posta nella sezione del vettore che la porterà in orbita.

Per questo motivo Elon Musk, che non volle rischiare la perdita di apparecchiature più delicate e costose, decise di provare a mettere in orbita l’ultimo modello della sua roadster elettrica, con a bordo un manichino vestito da astronauta, denominato ”Starman”, che siede tranquillo al posto di guida…

Va detto che Starman ha guidato ininterrottamente per circa 557 giorni percorrendo all’incirca 1,22 miliardi di km (e vien voglia di dire: con neanche un pieno!) che lo hanno portato a completare la sua prima orbita intorno al Sole: nel suo viaggio verso Marte, l’elettrica di Elon Musk si è allontanata di circa 298 milioni di km dalla Terra, e attualmente si trova ad una distanza di 147 milioni di km dal Sole e di 112 milioni di km dal Pianeta Rosso, muovendosi ad una velocità di circa 43.000 km/h (neppure una Ferrari potrebbe competere!).

traiettoria tesla roadster
L’orbita percorsa da Starman sulla Tesla roadster di Musk

Anche questo è uno dei primati raggiunti da Musk, che adesso potrà reclamizzare la sua auto come la prima che ha potuto fare un giro di Marte!

Certo è che questo episodio può ben rappresentare la volontà di fare un ennesimo passo avanti verso l’approdo sul pianeta rosso, ci viene da chiederci se però, oltre all’auto, la prossima spedizione preveda anche una stazione di rifornimento energetico, magari a pannelli solari di ultima generazione, in modo che i poveri astronauti che ci incapperanno, non rischino di rimanere a piedi nel bel mezzo del nulla marziano…

starman
Starman (questo il nome del manichino astronauta) che si gode tranquillamente il viaggio solitario verso Marte e ritorno a bordo del suo nuovo mezzo…

Humor a parte i dati derivanti da questo esperimento si riveleranno utili per future missioni verso il pianeta rosso e quindi si può tranquillamente affermare che anche Starman ha fatto la sua parte per il bene ed il progresso dell’umanità.

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Fonti
Per la notizia:
Twitter di SpaceX
Ansa
Per i dati:
HDMotori
Electrek

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Giovanni

Sono alto nella media; sono robusto nella media; sono bello nella media; sono intelligente spropositatamente. Detto questo devo rendere noto solo che adoro la fantascienza in tutte le sue forme; gioco frequentemente on line al vecchio (immortale) Jedi Knight: Jedi Academy e mi diletto leggendo manga che considero 'di un certo livello'. Ho studiato fisica, perché mi hanno sempre incuriosito i meccanismi che regolano la realtà intorno a noi, ma l'oggetto vero della mia passione sta milioni di chilometri sopra di noi, e si mostra appena solo di notte, il cosmo, coi suoi oggetti affascinanti e fenomeni terribilmente meravigliosi. Il resto è vita comune, poco accattivante.
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