Uno dei vantaggi di stare più a casa, oltre a passare più tempo in famiglia e rilassarsi, è il minor impatto nocivo con l’ambiente.
Suona strano, ma paradossalmente, costretti a stare più tempo a casa stiamo inquinando meno ed i risultati sono già visibili a distanza di poche settimana di confinamento.
Questo ha fatto riflettere molte persone sull’importanza che hanno le nostre azioni ogni giorno, ed ha spinto molti – me compreso – a trovare un mezzo di trasporto alternativo per spostarsi in città: la bicicletta elettrica.
La convenienza di una bicicletta elettrica
La bici elettrica è un mezzo divertente, ecologico e piacevole. E poi è bello muoversi con l’arrivo della bella stagione, soprattutto ora che le piste ciclabili sono all’ordine del giorno.
Offre molti vantaggi rispetto a un’automobile soprattutto quando si parla di risparmio. Quest’ultimo, infatti, si aggira intorno al 1500%, e vi assicuro, non è poco. Alimentare la bici elettrica ha un costo “ridicolo”, in senso buono. Senza parlare di tutte le altre spese che non ci sono più come: assicurazioni, mantenimento e tasse.
Anche se rispetto a un modello tradizionale costerà un po’ di più, sarà un investimento per il futuro. Soprattutto quando si parla della propria salute mantale. Ricordate le interminabili code in strada bloccati nel traffico? Ecco, la bici elettrica permette di andare più veloci con meno sforzo. Ottimo per gli spostamenti casa-lavoro o per muoversi nelle metropoli affollate.
Se decidete di prendere, come me, una bici elettrica pieghevole, non ci sarà neanche il timore che qualcuno possa appropriarsene, vi basterà piegarla e portarla “al sicuro” ovunque stiate andando. Così da tenerla sempre d’occhio.
La pieghevolezza è comoda anche se dovete caricarla in macchina o su un bus in caso di pioggia o viaggio – quando non vi va di pedalare o lasciarvi trasportare.
Inoltre, potete sempre pedalare in modalità tradizionale e fare esercizio, o usare in minima parte i vostri muscoli usando il motore elettrico.
E la cosa belle è che la bici elettrica non usa combustibili fossili e quindi non rilascia emissioni dannose. Nella carica delle batterie c’è in realtà un’emissione indiretta di CO2, ma rispetto a un’auto l’impatto è irrisorio. Ed a differenza dei mezzi che sfruttano la benzina, le batterie usate non sono a rischio di incendio o di esplosione. Ed è esente da rischi come guasti e corto circuiti.
Tra le note positive non c’è solo la possibilità di fare esercizio fisico o risultare meno dannose per l’ambiente, bisogna considerare anche un bassissimo impatto sull’inquinamento acustico. La silenziosità è un punto vantaggioso rispetto ad un altro tipo di mezzo.
Detto francamente, una volta provata la bici elettrica mi sono reso conto ad essere stato un ingenuo a non volermi convertire prima. Non posso far altro che consigliarne l’utilizzo.
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