Blood of Heroes, un gioco di ruolo di quasi 20 anni che trovai in una pendrive…
La vita ti porta a tralasciare o dimenticare cose e spesso, trafugando in un cassetto si ritrova quella foto che avevi stampato molti anni prima e che porta alla luce ricordi di un’era passata. Nell’epoca del digitale, gli hard disk e le pendrive possono essere metaforicamente identificati come i successori dei cassetti pieni di ricordi ma a volte, anche di ciarpame.
Molti anni fa, mi capitò di ricevere in regalo questo pdf, un gioco di ruolo a cui giocai una volta sola dimenticandomene subito… Ero un ragazzino a cui piaceva provare sistemi di gioco diversi ma se devo essere sincero, Blood of Heroes fu l’unico a tema supereroistico che mi colpì veramente.
Un sistema di gioco che ritengo piuttosto valido ma che non spicca per fluidità e semplicità – nella costruzione del personaggio, in particolare – fecero in modo che il gdr venisse abbandonato a se stesso. Eppure riuscii a sfruttarne le meccaniche per una singola sessione.
Dato l’immenso numero di capacità e possibilità ottenibili da un eroe, spesso ci si perde nel mare delle combinazioni possibili da applicare ai personaggi.
Un po’ di storia su Blood of Heroes, punti di forza e debolezze
Pubblicato dalla Pulsar Games e figlio diretto di DC Heroes, gioco di ruolo pubblicato nel 1985, risulta essere un valido manuale per chi non teme il dover affrontare un sistema complesso.
La creazione del personaggio è molto simile a quella di Mutant & Mastermind con un pool di punti da suddividere in una moltitudine di parametri e tra i poteri scelti (M&M e’ un gioco che ha molti elementi in comune con Blood of Heroes ma che differisce per un diverso sistema di gestione del combattimento).
Non e’ un sistema che si adatta a neofiti del gioco di ruolo, scoraggiando chi affronta per la prima volta un manuale così voluminoso con infinite pagine di meccaniche per gestire qualsiasi elemento narrativo riscontrabile.
Queste Spiegazioni, ahimè, si trovano spesso suddivise in diversi sottocapitoli, cosa che ti porterà ad andare avanti e dietro, navigando nel mare delle pagine di questo manuale.

Spezzando una freccia in suo favore, è un sistema completo che non lascia lacune o interpretazioni sulla gestione delle situazioni in gioco e che conta non pochi esempi sul come applicare le meccaniche di gioco.
La struttura del sistema
Concentrandoti sullo scheletro del sistema, il gioco si basa sul Mayfair Exponential Game System, ogni parametro, potere o capacità, ogni unità di misura o informazione si basa sul concetto di AP.
L’Ap è un’unità di misura che cresce in modo esponenziale partendo dal valore minimo (0 AP) e si ha un raddoppio del valore effettivo dello stesso ad ogni “+1”. Ad esempio, 0 AP di tempo sono 4 secondi ma 1 AP di tempo sono 8 secondi.
Soldi, Forza fisica, velocità di movimento, capacità del potere, fama, informazioni, statistiche del tuo personaggio, tutto si risolve in AP e tutto è riconducibile a questa unità di misura generica.
Una volta creato il personaggio, utilizzando una moneta chiamata Hero point, si sfruttano due tabelle per verificare l’efficacia (o meno) di un’azione intrapresa in gioco che sia il convincere il cattivo di abbassare l’arma, sparare un raggio in sua direzione o un rifilargli un poderoso gancio destro!
Il tutto, a livello meccanico, si basa sul confronto di 9 parametri posseduti dal proprio personaggio con I parametri di un elemento con cui ci si vuole confrontare (che potrebbe essere banalmente il nostro cattivo di turno).
I parametri fisici sono DEX, STR e BODY.
I parametri mentali sono INT, WILL e MIND.
I parametri spirituali sono INFL, AURA e SPIRIT (per un personaggio basato sull’alterazione dei flussi di energia o la vita in se)
Supponendo che A debba colpire B con un banale pugno, dovrà effettuare una prova contrapposta DEX propria VS DEX avversaria, ciò verrà fatto attraverso l’uso di una tabella opportuna che ti specifica quanto tu debba totalizzare con i dadi per riuscire nell’intento (in questo gioco si lanciano solo due D10 per il 90% delle meccaniche).
HAI colpito il bersaglio? Bene! Ripetiamo il procedimento confrontando STR propria con Body avversario e definiamo quanto danni hai causato.
La tabella e gli Hero point
Questa è, ad esempio, la tabella per capire se l’azione da noi compiuta ha successo o meno, ipotizzando un eroe con Destrezza 10 (acting value rows) ed un cattivo con destrezza 6, il nostro eroe dovrà fare un 7 tirando due d10 e sommandone i valori!
Vi sono due tabelle principali nel gioco ed un insieme di sotto-tabelle per altre meccaniche diverse dal combattimento o che specificano il funzionamento di un potere.
Invece, gli Hero Point permettono non solo di dare capacità permanenti (come un nuovo potere) e la creazione in se del personaggio, ma permettono anche di alterare temporaneamente i tuoi parametri permettendoti di aumentarli per migliorare le possibilità di riuscita di un’azione (sia in attacco che in difesa). Ne risulta una sorta di Asta, tra attaccante e difensore, che si svolte in ogni turno di combattimento nel quale gli Hero point spesi non vengono però rimborsati.
Ultime considerazioni
Un buon prodotto spicca sempre, consiglio di non farsi intimorire da un gioco di ruolo solo perché complesso o con molte meccaniche. Scopri cosa può offrire in cambio della pazienza di prendersi tutto il tempo necessario per capirlo.
Sono il primo ad apprezzare alcuni sistemi solo per la loro semplicità ma come dico sempre: il bello delle persone esce fuori solo conoscendole bene e credo sia un pensiero applicabile anche nella scoperta di un gioco di ruolo.