Tutti conoscono la leggenda de il mostro di Loch Ness, appellato anche con il nome di Nessie; si tratta della storia di una creatura, un mostro preistorico precisamente, che per diverso tempo avrebbe guazzato, secondo le leggende metropolitane, nelle acque dell’omonimo lago scozzese. La prima e presunta prova fotografica della presenza di questo animale, risale infatti al 1934.
Questi racconti, nonostante fossero chiaramente inventati e successivamente confutati come tali, hanno dato ampio raggio di manovra a storie immaginarie e miti popolari al punto da trasformare le dicerie in un vero e proprio fenomeno mediatico se non in un franchise turistico.
Ebbene, l’ormai dimenticato mistero del lago è tornato in auge grazie ad un ritrovamento.
Il mostro di Loch Ness è tornato in superficie?
A dare la notizia del ritrovamento dello strano scheletro è stata la pagina Facebook del sito Fubar News (una testata scozzese) che ha postato la foto di un bimbo che si erge sopra ai presunti resti della creatura.
Come era prevedibile, la foto è diventata virale nel giro di un battibaleno (capirete la battute qualche rigo più sotto, ve lo prometto). Il macabro ritrovamento ha destato molta curiosità.
Per la “scoperta” dobbiamo ringraziare la tempesta Ciara – la stessa che ha provocato danni in mezza Europa – che ha portato sul lido di Aberdeen (in Scozia) le ossa di un lungo scheletro serpentino, ovviamente reale e con delle sporgenze che fanno pensare a delle corna nella parte anteriore.
La spiaggia del ritrovamento è situata a circa 200 chilometri dal lago dove si presume abbia vissuto il mostro di Loch Ness; tuttavia, questo non ha impedito ai lettori più fantasiosi, di dedurre che il misterioso animale sia finalmente giunto alla fine dei suoi giorni.
Molti utenti della pagina Facebook, però, hanno sviluppato anche idee più realistiche: si pensa alla carcassa di una balena o a quella di un’orca, ipotizzando talvolta che si possa trattare addirittura di uno squalo volpe.
Un parere più autoritario però, si è posizionato sopra quello di tutti gli altri; David Lusseau dell’Università di Aberdeen ha dichiarato al giornale Daily Mail:
Sfortunatamente, basandoci su una sola foto, possiamo solo dire che si tratta di una balena di qualche tipo. Abbiamo bisogno di immagini da altre angolazioni per dire qualcosa con certezza.
Il mito de il mostro di Loch Ness rimane, per il momento, ancora un mito. Ma voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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