Killer Loop’s è la nuova graphic novel di Stefano Labbia (Super Santa), stavolta affiancato ai disegni da Marco Proietto. Edita da LFA Publisher, l’opera è il primo volume di una serie di genere pulp con forti tinte citazioniste e postmoderne.

Già prima della sua uscita, il volume aveva ricevuto una certa attenzione da parte della critica: Labbia è infatti un autore piuttosto eclettico, che nella sua carriera si è occupato di opere di ogni tipo, dall’audiovisivo al cartaceo. Tuttavia, questo è probabilmente uno dei suoi progetti più ambiziosi finora, perlomeno in campo fumettistico: lo sceneggiatore ha infatti intenzione di offrire al suo pubblico una trama intrigante e ricca di colpi di scena, dove niente può essere dato per scontato e qualsiasi personaggio potrebbe morire da un momento all’altro.
Il nostro protagonista è Kimberly, un giustiziere a pagamento dal passato tragico. Nonostante sia ormai da anni che affronta minacce di ogni genere viaggiando per il mondo alla ricerca dell’avventura, ora forse si è fatto dei nemici troppo pericolosi persino per lui: parliamo di Pauraz, un temibile sindacato criminale che esercita il suo potere in tutto il globo.
Ma nel volume non vi attende solo azione: l’autore ha infatti riempito la storia di innumerevoli citazioni pop e nerd, tra cui alcune anche piuttosto difficili da decifrare. Prendiamo Pauraz, ad esempio: non sembra anche a voi un sottile richiamo al fumetto nero italiano anni ’60?

I disegni di Marco Proietto, infine, entrano perfettamente in sintonia con il genere della sceneggiatura, dando all’opera un’atmosfera cruda e opprimente. Pertanto, se avete apprezzato fumetti come Fantomax o Detective Dante, questa graphic novel potrebbe incontrare in pieno i vostri gusti.