C’era una volta a… Lucca Comics: truffa subita da circa 120 potenziali visitatori

Ma viene scoperto per una ridicola svista...

Si avvicina Lucca Comics & Games che per i nerd, i lettori di fumetti, gli amanti del cinema, i cosplayer, per tutti coloro che hanno interesse nel mondo ludico – e spesso non – è L’EVENTO da non perdere. Quest’anno però, qualcuno non ci andrà.
Nonostante abbiano preso le ferie dal lavoro, nonostante avessero messo i soldi da parte per un anno intero ma soprattutto, nonostante avessero già pagato la casa, saranno in molti a dover rinunciare. Perché? Ebbene, questa edizione del Lucca Comics può vantare il più alto tasso di truffe mai registrato.

Lucca Comics e truffe: ecco i fatti

Si parla di truffe perché – in fondo ne siamo a conoscenza – se c’è un fenomeno di successo, ci sarà sempre qualcuno che proverà a cavalcarne l’onda in modo non propriamente legale.

Non è certo responsabilità della manifestazione o degli organizzatori se qualcuno decide di imbrogliare dal di fuori del proprio range di controllo.

E infatti, non è argomento nuovo quello dei “furbetti” che ogni anno, offrono posti in cui dormire inesistenti; di solito, queste truffe sono a opera di più malintenzionati . In questa edizione però, a tentare il colpo grosso sembra essere stato un solo individuo.

Il furfante in questione, con la promessa di affittare appartamenti inesistenti a prezzi stracciati – c’è chi aveva accordato 100 Euro per cinque notti in un appartamento dentro le mura – è riuscito a coinvolgere in pochissimo tempo decine di appassionati che entusiasti dalla possibilità di fare un vero affare, non ci hanno pensato due volte prima di cascarci loro stessi e spargere la voce tra amici e parenti.

Perché di case si sta parlando, non di stanze, non di pensioni, non di sacchi a pelo piazzati sotto le mura, ma letteralmente di case affittate ad un prezzo ridicolo.

La notizia passata col più semplice dei passa-parola ha fatto il giro della nostra bella penisola, il coinvolgimento generale si è propagato così come una macchia d’olio.

Per fortuna – perché tra tanta rabbia ed amarezza la cosa ha un lato tristemente ironico – pur organizzando l’affitto di alcune case ai danni di appassionati in buona fede, questo individuo ha commesso un errore che gli è costato caro: il codice IBAN su cui si effettuavano i bonifici era quello a suo uso personale e quando le prime vittime hanno constatato che si trattava di un imbroglio, l’impostore è stato subito individuato.

Nonostante, l’autore della tentata frode si sia scusato più volte in privato con alcune delle vittime – e sui social – e nonostante abbia detto di aver restituito quello che poteva – affermando a qualcuno di non aver più un centesimo – la maggior parte dei “clienti” non hanno ricevuto indietro i loro soldi, perdendo così non solo l’occasione di trascorrere un Lucca Comics all’insegna della serenità ma perdendo di fatto, la somma investita.

Tra le persone che in buona fede sono state truffate – siamo a 120 vittime documentabili mentre viene scritto questo articolo – è presente Paride Cardinali – conosciuto dal mondo di Youtube come ThePruld – che oltre a confermarci tutte le notizie trapelate sulla vicenda, è stato disponibilissimo a raccontarci la sua particolare esperienza.

ThePruld e il suo sfogo

Raccontandoci quello che è successo – nel suo particolare caso – Paride non ha avuto problemi a mostrarci la rabbia ma soprattutto, l’amarezza che questa truffa gli ha suscitato.

The Pruld
ThePruld

Affidandomi ad uno dei miei Followers, che mi chiese se avessi bisogno di una casa per Lucca, sono stato coinvolto nella faccenda trovando un’occasione rara: Casa all’interno delle mura a 110€ per cinque notti. Credendo di aver trovato davvero un’ottima offerta ho coinvolto anche la mia fidanzata (Livia) ed un altro Youtuber…

L’altro Youtuber ha chiesto di rimanere anonimo, quindi tale resterà.

… che io stesso ho convinto a venire. Era la prima volta che sarebbe venuto a Lucca.

Poi Paride ha continuato aprendo la seguente vicenda parallela:

Per l’occasione, Livia aveva preparato il costume di Gwynevere (della serie Dark Soul) ed organizzato set fotografici. Io avevo semplicemente il desiderio, come ogni anno, di incontrare i miei followers per Lucca e trascorrere del tempo con loro, magari vestito da Solaire per lodare il sole e portare qualche sorriso, oltre ad aver portato *quest’altro youtuber anonimo* che stimo tantissimo.

Dovete sapere che ogni anno, Paride porta con se un’elmo fatto a mano di Solaire, sempre nuovo e diverso, che regala – autografato – all’ultimo Follower con il quale ha trascorso del tempo prima della partenza. Quest’anno, i suoi fan non avranno l’opportunità. Il suo racconto, però, continua…

Avere la casa all’interno delle mure era un’occasione da non perdere. Volevo l’occasione di provare quella parte di Lucca che in altri frangenti non puoi vedere, la vita serale; la famosa “Arena” – per come la chiamano – dove ci si incontra per star insieme (non si fa niente di male), ma non vedevo l’ora di vivere questa parte di Lucca che non ho mai potuto assaporare. Avevo anche impegni con altre persone che avrei re-incontrato proprio li. Ma è tutto sfumato.

Infine, ha aggiunto…

Personalmente sono arrabbiato, molto arrabbiato… Come molti altri, questo viaggio l’ho programmato da molto tempo. Dovendo lavorare al ristorante in questo periodo, tra l’eurochocolate e la famosa fiera dei morti in arrivo proprio in questo periodo (inizio Novembre), ho dovuto fare i salti mortali per avere quei due giorni liberi per godermi Lucca; e già mi sentivo abbastanza in colpa a prendere due giorni sapendo del lavoro che c’era da fare.

Perché, come fa notare il buon Paride, in tanti si sacrificano per avere due giorni (o più) da trascorrere in tranquillità – talvolta circondati da persone che gli vogliono bene – all’insegna del divertimento. E questa cosa gli è stata portata via.

Questa persona non ha preso solo i nostri soldi, ma anche la nostra felicità, il desiderio e la speranza di un’esperienza piacevole con i nostri amici e l’ha gettato al vento; solo per poterci derubare e mettere le mani su qualcosa di non suo. Nel peggiore dei modi tra l’altro perché è stato scoperto subito.

Amarezza e rabbia per tutte le persone truffate che a causa di questa persona perderanno il loro appuntamento con il Lucca Comics; perderanno l’occasione – come diceva Paride – di trascorrere un po’ di tempo lontani dai problemi quotidiani e non potranno godersi un po’ di meritato riposo. Nella speranza che tutti vengano quanto meno rimborsati, offriamo la nostra solidarietà.

Cosa ne pensate voi dell’accaduto? Siete stati coinvolti o conoscete qualcuno coinvolto?

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