Il mondo della musica è in continua evoluzione e tra le tante novità di questo panorama, troviamo un nuovo fenomeno conosciuto ai più come musica 8D.
Ma più che una nuova frontiera musicale, si tratta di un nuovo “trend dell’ascolto” e non è un caso che si parli anche di 8D audio. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cosa è la Musica 8D
La tecnologia nel campo sonoro ha fatto passi da gigante e ogni anno avanza per garantire agli ascoltatori una qualità di ascolto migliore. Ciò che chiamiamo Musica 8D è un’esperienza sonora che dà l’impressione all’ascoltatore di essere circondato dal suono. Anzi, forse sarebbe meglio dire “immerso nel suono”.
Il cosiddetto audio 8D, in realtà, è solo una tra le più recenti riproposizioni dell’olofonia (che esiste già da un bel po’).
Qualcuno lo chiama “effetto cerchio”; è come se la musica passasse da un orecchio all’altro girando attorno alla nostra testa, orbitandoci attorno.
Quando si ascolta un brano in 8D percepiamo la sensazione che quel suono ci giri attorno in continuazione e per alcuni, genera un effetto piacevole di totale coinvolgimento (dovuto forse all’incapacità del nostro udito di individuare la fonte precisa del suono). Un esempio qui sotto:
Hugo Zuccarelli, il padre della tecnica Olofonica
Se oggi abbiamo l’8D lo dobbiamo anche a Hugo Zuccarelli – un tecnico argentino che studiava a Milano – che negli anni ’70 ha sviluppato un tecnica detta olofonica (per l’appunto).
Si trattava di microfoni a più capsule orientati a 360 gradi, a cui vengono applicati filtri particolari e così registrano l’audio in maniera “sferica”.
Se ascoltate i samples presenti nell’articolo, avrete la sensazione che i suoni provengano da un ambiente esterno e che vi girino intorno.
Più avanti, Roger Waters utilizzò questa tecnica per gli effetti speciali dell’album dei Pink Floyd, The Final Cut e di quello solista The Pros and Cons of Hitch Hiking.
Esattamente come nelle registrazioni binaurali, lo scopo è dare l’illusione che esista una terza dimensione dell’ascolto.
Qualche differenza tra Musica 8D e registrazioni olofoniche
Al contrario delle registrazioni olofoniche e binaurali, l’audio 8D ha questo effetto per come viene registrato il suono, ma ad una modifica post registrazione.
Canzoni già esistenti vengono manipolate digitalmente per dare la sensazione che provengano da uno spazio più ampio e che si muovano a 360 gradi attorno a noi.
L’audio 8D quindi ci fa sentire la musica tenendo conto dell’effetto che la nostra testa ha su di essa.
Se ascoltiamo un brano da un supporto tecnologico o durante un concerto, la nostra testa interagirà con il suono, filtrandolo e attuando una certa resistenza.
Un suono che proviene dalla nostra sinistra verrà recepito in modo diverso dalle due orecchie.
L’orecchia di sinistra lo sentirà nella sua interezza, la destra lo percepirà in modo molto differente – per colpa della maggiore distanza della fonte sonora.
Allo stesso modo, per via della loro conformazione, le orecchie umane percepiranno un suono che proviene dalle nostre spalle come più cupo rispetto a uno che proviene da davanti.
La musica 8D, dunque, dà modo alle persone di sentire i suoni da una nuova prospettiva.
Il termine “8D”
Ma si faccia attenzione: il termine “musica 8D” non significa nulla. Non è musica a 8 dimensioni, è semplicemente che le tecniche Dolby Surround possono essere sconvolte creando certi effetti, roba che gli ingegneri del suono potrebbero fare con un semplice software e durante qualsiasi brano musicale.
Se siete desiderosi di provare questa esperienza potete farlo cercando audio di canzoni in 8D su YouTube, ma non garantiamo la qualità trattandosi di caricamenti mixati e caricati da utenti.
Purtroppo, anche se il fenomeno sta spopolando rapidamente, – soprattutto nel rap – ancora nessun artista ha applicato questa tecnica nell’incisione di un disco.
Audio 8D su YouTube
Su YouTube potrete trovare un numero spropositato di artisti – ognuno con un genere diverso – che è stato “8Dizzato”, potete trovare video di Eminem, Gigi D’agostino, Ed Sheeran e sono sicuro che se non trovate al momento il vostro artista o brano preferito, presto succederà.
Non sapete cercarli? Andate su Youtube e digitate Musica 8d, magari inserendo anche il genere musicale – ad esempio: Musica 8d elettronica, musica 8d rap, Gigi D’Alessio 8d, eccetera.
Per godere appieno del nuovo modo di ascoltare la musica serve il supporto delle cuffie; esse creeranno perfettamente “l’effetto rotante” (che non è un attacco di Jeeg Robot D’Acciaio) attorno a voi. Senza cuffie non vi accorgerete nemmeno dell’effetto 8D.
Come sempre però chiediamo il vostro parere. Se avete già ascoltato musica in 8D scrivete nei commenti il vostro pensiero, e se non avete mai sentito niente del genere fatelo, noi vi aspetteremo per conoscere il vostro parere.
Una playlist di Musica 8D per provare
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