Nelle case di moderna costruzione sta pian piano scomparendo la famosa sala da pranzo. Un ambiente che suscita, nella maggior parte di noi emozioni e soprattutto rimembranze sulla nostra infanzia in famiglia.
Il cibo è sempre stato un elemento collante della nostra tradizione, capace di riunire intere famiglie attorno ad un tavolo per le festività. La stanza da pranzo era un ambiente così importante che veniva trattato come un cimelio da utilizzare solamente nei momenti più importanti.
Al giorno d’oggi però, sempre più case non presentano la stanza per il pranzo. Per capire la motivazione di tale “scomparsa” bisogna comprendere le radici ed il significato profondo del momento del pasto in famiglia.
Perchè stanno scomparendo le sale da pranzo?
Nell’Europa medievale, i ceti più abbienti consumavano i pasti nelle cosiddette “grandi sale“, ossia delle stanze molto grandi adibite per il pranzo e non solo.
Anche i ceti più poveri, nonostante vivessero in case notevolmente più piccole consideravano il momento del pasto come “comunitario”, riunendosi tutti in una stanza.
Dall’Età Vittoriana al secondo dopoguerra
Con l’avvento dell’Età Vittoriana però, sono diventate sempre più comuni le case unifamiliari e di conseguenza i ricchi iniziavano a possedere stanze designate per ogni evento, tra cui quello per il pasto.
Le sale da pranzo diventarono formali, il proprietario di casa faceva sfoggio di tutte le sue ricchezze, coprendo le pareti con carta da parati e cimeli d’arte costosissimi.
La formalità che caratterizzava l’Età Vittoriana svanì nel ventesimo secolo quando le sale per il pranzo diventarono molto più informali.
Dalla fine della seconda guerra mondiale, la moderna architettura ha iniziato a mischiare i confini tra cucina, sala da pranzo e altri ambienti abitativi.
La gente continuava a mangiare tutti insieme riuniti nella stessa stanza, ma il tavolo per il pranzo non era più collocato in una camera apposita.
Lo spazio e il tempo nell’era contemporanea
L’avvento dell’Open Space però non è l’unica motivazione della scomparsa delle sale da pranzo. Molte case ormai ne sono prive semplicemente perché “non c’é abbastanza spazio”.
Secondo la CBS, infatti la dimensione delle case è diminuita di quasi 10 metri quadrati dal 2022 al 2023, fenomeno che potrebbe non fermarsi qui (fonte: https://www.cbsnews.com/news/designers-new-homes-smaller-john-burns-survey/).
Altra motivazioni della scomparsa delle sale da pranzo è la vita stressante e monotona che comporta poco tempo per organizzare i pasti in senso comunitario. Negli Stati Uniti solamente il 30% delle famiglie consuma il pasto insieme, attorno ad un tavolo.
Sono dunque le dimensioni più importanti della nostra realtà che vengono a mancare causando la scomparsa della camera da pranzo: IL TEMPO e LO SPAZIO.
Nessuno ha più il tempo (purtroppo) per organizzare, e sedersi a tavola più del dovuto con tutto il nucleo familiare. Nessuno ha più spazio dedicato per una stanza apposita adibita per il pranzo.
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