Solo chi vince le proprie battaglie viene considerato migliore.
E la vita è una continua lotta.
Si lotta per il lavoro, per l’amore, per il rispetto, per affermare una nostra identità, ma oggi giorno anche i nostri gusti ed i nostri “hobby” diventano un arma da imbracciare in discussioni sempre più animate.
Ci capita spesso di sentire discussioni su quale cibo sia migliore, su quale calciatore sia più forte, quale super eroe sia più super, ma in Italia, la generazione cresciuta a cavallo degli anni 80/90 discuteva su quale robot sia più forte rispetto i suoi colleghi di metallo.
E’ capitato a tutti, della mia età almeno, di sentir dire che Goldrake è più forte di Jeeg Robot, che Daitarn 3 le darebbe a God Sigma, oggi sentiamo discorsi su come Evangelion sia più bello di Code Geass, ma spesso le discussioni sfociavano sul pilota migliore.
Ma quale è il pilota migliore?
Con l’uscita del trailer di Pacific Rim 2: Uprising, in Europa ed in America, i mecha hanno fatto parlare di se grazie al gran successo che il primo film ha riscosso tra i fan e non.
Per cavalcare l’onda allora mi sono detto: ” visto che sono un fan dei Robot giapponesi, che ho visto quasi tutte le serie sul genere (anche se rifiuto di vedere ragazze che combattono con vestiti simbiotici o dove il robot è alimentato ad “orgasmi”), che colleziono fumetti sul genere, che mi faccio importare la serie di Super Robot Wars giocata in giapponese per tutte le console esistenti, non faccio una bella “classifichina” che decreterà il pilota migliore?”
Attenzione però!
Come ogni classifica anche questa è soggettiva ed è alimentata da anni ed anni di letture e visioni sul genere (esistono molti romanzi e approfondimenti scritti di tante serie), ho cercato di vedere ogni pilota con obiettività e se questi tipi sono in classifica non è perché sono i miei preferiti (molti li ho dovuti escludere), ma ho cercato di selezionarli stilando una griglia tra Fumetti, Cartoni Animati, Romanzi e Giochi (e molte opere crossover).
Non è stato facile trovare il personaggio giusto da appellare come “migliore”.
Chiarito il punto (SPERO) che ne dite di dare un occhio alla mia classifica?
N° 10 Asuka Soryu Langley [Neon Genesis Evangelion]
Credo che non serva parlare di Evangelion, la serie ideata da Gainax e diretta dal regista Hideaki Anno, una delle opere più amate nella storia degli anime … ma noi parliamo del robot.
L’Evangelion è un robot umanoide di quaranta metri, pilotato da adolescenti che si collegano neurologicamente ad esso (chi è più stabile mentalmente di un 14enne?) ed alimentato da una spina di corrente che devono sempre tenere attaccata alla schiena per non spegnersi dopo pochi minuti, non ha armi proprie ed esclusion fatta per l’AT-Field non è dotato neanche di grandi sistemi difensivi. Pilotare un insieme di ferraglia e angeli del genere non è facile, eppure lei ci riesce, ed anche bene!
Paradossalmente è il personaggio più odiato dell’anime più amato a causa del suo carattere risoluto. E’ orgogliosa, intraprendente, ma ha il vizio di guardare tutti dell’alto in basso sfociando in atteggiamenti di superiorità in cui si autodefinisce la migliore in tutto. Queste sfaccettature del suo carattere nascondono spesso il suo essere gentile, premurosa e sensibile, lati di se protetti da uno spesso muro che raramente lascia oltrepassare.
Al contrario degli altri piloti, Shinji e Rei, lei è fiera del suo status, addestrata sin da piccola per quel ruolo trasforma l’Eva-02 in una perfetta macchina da guerra capace di eliminare ogni minaccia. Anche nel Film, the end of Evangelion, riesce a tener testa da sola ed a sconfiggere l’esercito di Eva bianchi che minaccia l’umanità … fino a quando questi non si rigenerano e la massacrano attendendo che il protagonista, in un vortice di fan service e power up, riesca a salvare la situazione … ma questo non toglie ad Asuka il primato di pilota migliore di Evangelion, meritandosi il posto in questa classifica.
Curiosità: Molti non sanno che Asuka è ispirata al pilota che detiene il primo posto in questa classifica, sia nei modi di fare che nella storia tragica della sua infanzia, ma non scavalcate la classifica per scoprire chi è!
N° 9 Setsuna F. Seiei [Gundam 00]
Setsuna è un Maestro Gundam (o Gundam Meister) dell’organizzazione militare Celestial Beinge e pilota del GN-001 Gundam Exia.
Si mostra come un ragazzo taciturno ed introverso, ma cela nel cuore una rabbia verso la guerra (che crede sia inevitabile per l’uomo), alimentata dai ricordi delle sue battaglie passate, che ne aumenta le abilità nel combattimento.
Insomma … è meglio non fargliele girare più di quanto già girano!
Addestrato sin in tenera età era un abile combattente corpo a corpo, esperto di esplosivi e sapeva utilizzare molte armi da fuoco già a 10 anni; poi, non bastandogli, si fa insegnare la meccanica per poter riparare il suo gundam al quale fa spesso manutenzione da solo.
A causa del contatto con le cellule GN Gundam, del sistema Trans-Am Raiser, il suo cervello si adattò progressivamente ad utilizzare le onde cerebrali quantiche diventando il primo vero, e naturale, nuovo stadio dell’evoluzione umana (che nella serie gundam veniva interpretato col diventare NewType, modificandosi geneticamente). Grazie a questo i suoi sensi si sono sviluppati al punto da riuscire quasi a prevedere un attacco un istante prima che questo venga scagliato ed oltre a poter comunicare i suoi pensieri con un empatia quasi telepatica ha una longevità di vita superiore al normale (che è sempre un valore in più). Dopo essersi unito agli ELS parte del suo corpo verrà sostituito da parti bio-meccaniche che lo trasformeranno in un ibrido di Cyborg.
Inutile dire che questa aggiunta aumenterà ancora le sue capacità rendendolo più abile di quello che già era.
Senza dubbio possiamo definirlo il migliore della sua serie ed uno dei piloti migliori di tutte le serie Gundam.
Curiosità: In un episodio Setsuna afferma: “Io sono Gundam”. Questo è per molti l’annuncio di un livello di simbiosi con il suo mecha superiore alla media, cosa che capita solo ai migliori piloti, non sentendosi più burattinai ma parte integrante del loro mezzo.
N° 8 Noriko Takaya [Punta al Top! GunBuster!]
Altra donna in classifica e altra serie Gainax.
“Punta al Top! GunBuster!”, uscita nel 1988, è definito dallo stesso regista, Hideaki Anno, il predecessore spirituale di Evangelion.
La storia è semplice, alieni invadono la terra, mirando a purificarla dall’umanità con uno sterminio vecchio stile e l’esercito risponde costruendo navi spaziali e giganteschi robot, quest’ultimi saranno pilotati dai migliori adolescenti della nazione! (ma perchè..? ).
Noriko è la figlia di uno dei principali ammiragli della flotta terrestre contro gli invasori (morto nella battaglia che precede la Storyline). Sin dalla partecipazione al corso di addestramento per piloti ha dimostrato di aver talento nel pilotaggio riuscendo a controllare facilmente i mecha d’addestramento (la cui mobilità è seconda sola a schiacciasassi su pattini a rotelle), viene scelta come pilota prima di compiere la maggiore età, ma la sua vera crescita psicologica arriverà nella lotta con gli invasori dovendo scontrarsi, nel mentre, con la sua scarsa autostima, i dolori della guerra, lo sforzo nel pilotare il gunbuster ed il terribile effetto che comporta vivere alla velocità prossima alla luce.
Noriko diventerà la pilota del Gunbuster, uno dei robot più grandi mai rappresentati che raggiunge i 200 metri di altezza. Quelli che gli si avvicinano in stazza sono il Danguard, il Daitarn 3 e l’Arc Gurren Lagann.
Ora immaginate voi, combattere a gravità 0 nello spazio, con un robot grosso quanto una città, contro invasori alieni che vogliono sterminare l’umanità!
Tutto questo nel periodo del primo ciclo!
Curiosità: GunBuster è uno dei pochissimi anime a trattare il tema della dilatazione temporale in maniera estremamente realistica e viene considerato uno degli elementi centrali della trama.
N° 7 – Char Aznable [Serie Gundam]
Char, il cui vero nome è Casval Rem Deikun, è il principale antagonista della serie Mobile Suit Gundam (la prima a livello cronologico), è conosciuto come la “cometa rossa”, è il miglior pilota di Zeon ed oltre ad essere uno dei migliori piloti di tutte le serie dei Gundam (che sono poco più numerose dei puffi) è anche uno dei personaggi che fa più comparse nella storyline originale.
Char deve il suo nome al cantante francese Charles Aznavour, mentre il suo colore caratteristico è un riferimento all’asso della prima guerra mondiale Manfred Von Richthofen, conosciuto come il “Barone Rosso“, il pilota migliore della prima guerra mondiale.
E’ stato visto molte volte con molti nomi (ricordiamo il suo alter-ego Quattro Bajeena nella serie Gundam Z), ma una cosa è certa su di lui: Se vi trovate a condividere un campo di battaglia con la cometa rossa, arrendetevi se non siete un suo alleato. Char è un perfetto pilota, freddo e razionale, un abile stratega e grande esperto di combattimento, sia a distanza che corpo a corpo. I suoi mezzi principali, che lui colora di rosso, sono stati monito di terrore per qualunque nemico e molte delle vittorie del principato di Zeon le devono proprio a lui.
Curiosità: Di tutte le serie Gundam, Char la “cometa rossa” è il personaggio più usato e citato dai fumetti comici e/o parodistici
N° 6 Gai Shishioh [GaoGaiGar]
La serie di GaoGaiGar è ambientata nel 2005, in un ipotetico futuro (essendo uscita nel 97), due anni dopo l’arrivo sulla terra della prima entità extraterrestre classificata come El-01.
L’entità faceva parte degli Zonderian, alieni parassiti che grazie al Metallo Zonder possono assimilare vari tipi di materia per formare mostri meccanici dal grande potenziale bellico.
Per ovviare ad una conquista il governo mondiale fonda il GGG, organizzazione paramilitare che ha tre armi per poteggere l’umanità: Galeon, un leone robot alieno senziente, Mamoru Amami, bambino alieno consegnato da Galeon, e Gai (o Guy) Shishioh, cyborg la cui vita è stata salvata da Galeon due anni prima.
Gai è un cyborg, non serve spiegare cosa sia un cyborg (spero), ed ha la capacità di fondersi con Galeon. Prima della trasformazione era un astronauta ed il pilota scelto per il test di una nuova navetta per la Space Development Corporation … prima di entrare in contatto con l’entità El-01 e rischiare la morte.
Divenuto in parte macchina le sue abilità sensoriali e fisiche aumentarono a dismisura ed ha fornito, numerose volte, lui stesso l’energia necessaria al Gaogaigar, fondendosi con la sua batteria, per salvare la situazione.
Alla fine della serie animata, dopo la battaglia finale, la sua parte meccanica verrà infettata dal potere di sublimazione della materia ma grazie ai poteri di un incosciente Mamoru riuscirà a purificarsi rigenerando se stesso, tornando umano, e salvando la sua amata Mikoto.
Grazie all’amore di Mikoto, al suo coraggio ed alla sua determinazione, Gai riuscirà, da semplice essere umano, a sconfiggere il nemico finale autodefinitosi un dio il cui potere surclassa quello di ogni nemico affrontato in precedenza riuscendo, dopo aver subito numerose ferite, non solo a prendere pieno controllo del Genesic GaoGaiGar (versione più potente del robot difficile da controllare già per un cyborg), ma distruggendo la fonte di potere del suo avversario con le proprie mani.
Curiosità: Nei videogame Super Robot Wars, il GaoGaiGar è considerato tra i robot più potenti. Al pari del Goldrake, dello Shin Getter e del Super Galaxy Gurren Lagann.
N° 5 Haran Benjo [Daitarn 3]
Di Daitarn 3 potrei parlare per ore.
La serie di Yoshiyuki Tomino, autore anche di Gundam, si mostra spesso come una “giocosa” parodia delle serie più classiche dei mecha. Lo stesso Benjo spesso fa battuta che sfondano la quarta parete (anni prima di deadpool … chissà i fan che diranno), fra tutti potremmo prendere in esempio l’episodio in cui le sue controparti femminili, Reika e Beauty, vengono sostituite da due Meganoidi con il loro aspetto e lui se ne accorge subito perchè “Non hanno lo stesso vestito di sempre“, ironizzando sul fatto che nei cartoni animati dell’epoca i protagonisti indossassero sempre gli stessi vestiti in modo da risparmiare sul costo delle animazioni. Indimenticabili sono le espressioni del Daitarn durante i combattimenti (uno dei pochi robot dotato di mimica facciale) e perderei un giorno a segnalare tutte le citazioni al cinema, alla letteratura, ai fumetti ed alla televisione che fa (altro esempio è la base dei meganoidi disegnata ispirandosi alla morte nera di star wars).
Ma andiamo a parlare del pilota.
Haran Benjo è un 28enne fatto e finito, forte, atletico, ricco, affascinante, carismatico, simpatico, ha i capelli blu (probabilmente è pure ben dotato) e rappresenta un incrocio tra un eroe dei film di arti marziali e uno 007. I suoi nemici, i Meganoidi, esseri umani meccanizzati e resi cyborg superiori sotto ogni aspetto agli esseri umani, non riescono a tenergli testa ne nel corpo a corpo ne quando si trasformano in Megaborg, grossi robot da battaglia.
E già questo non è poco.
Aggiungiamo poi il Daitarn 3, robot che raggiunge i 120 metri in altezza, riuscendo a pilotare in versione Carro Armato a terra, in versione Aereo in cielo ed in versione navetta spaziale a gravità zero.
Come se non bastasse, i Megaborg perdono il loro vantaggio tattico contro di lui. Un robot pilotato normalmente è più lento, a livello di mobilità in combattimento, rispetto un robot controllato dal pensiero che ha una migliore reattività, eppure Benjo riesce a prevedere gli attacchi nemici riuscendo a sopraffare gli avversari con facilità.
Haran Benjo è in definitiva tra i migliori piloti umani senza modifiche genetiche, poteri speciali o power-up di un berserk mode random.
Curiosità: Anche se spensierato e divertente, la trama di Daitarn 3 ruota attorno una morale dimenticata ai giorni nostri: “l’uomo vince sulla macchina”
N° 4 Ryoma Nagare [Getter Robot – Serie di Go Nagai]
Getter Robot nasce come Anime e non come Manga.
Qui Ryoma è uno studente modello, capitano del club di calcio, che durante l’attacco dell’impero dei dinosauri (i primi nemici di Getter Robot) prende possesso del Jet Eagle, che per chi non lo sapesse è il Jet rosso dei tre Jet che compongono il robot. Durante questo “furto” dimostra di essere un gran pilota e viene assoldato dal Prof. Saotome per essere il leader della squadra Getter … ma non è della versione animata di cui dobbiamo parlare, ma del suo vero “IO”.
Nelle serie a fumetti (ed in quelle animate a venire) Ryoma è l’orfano di un maestro di arti marziali, violento ed impulsivo, guidato dalle proprie emozioni, per hobby picchia mafiosi della Yakuza che vogliono riscuotere i debiti contratti dal padre (spesso trovandoli armati) e che lui manda regolarmente all’ospedale.
Allo stesso tempo Ryoma è il peggior nemico da trovarsi di fronte e il peggior alleato da avere al fianco. Quando pilota il Getter Robot, alimentato dai raggi Getta (che si scoprirà essere “l’energia che porta all’evoluzione”) diventa inarrestabile e non si preoccupa di nient’altro che di uccidere i suoi nemici, anche se questi hanno degli ostaggi.
Nel corso della sua “carriera” diventerà così forte da riuscire ad uccidere Oni (si … proprio quegli Oni della mitologia giapponese) a mani nude, a pilotare le più potenti versioni del Getter senza sforzi, ma soprattutto a dimostrare come, nelle sue mani, anche la più vecchia delle versioni, rattoppata alla bene e meglio, sia più pericolosa di qualunque altra.
Lui è il migliore pilota della serie Getter Robot e viene considerato “un uomo leggendario”.
Curiosità: Ryoma è una testa calda, al punto da trovarsi quasi sempre in disaccordo con i suoi compagni. Nelle opere Cross-Over, come fumetti e videogame è arrivato a prendersi a pugni con altri piloti.
N° 3 Amuro Ray [Serie Gundam]
Esiste un solo pilota migliore di Char nelle serie Gundam e quel pilota è Amuro.
Arrivato in Italia col nome di Peter Rei (parliamoci chiaro, io sono per il doppiaggio italiano, che è il migliore al mondo e per l’adattamento … ma sono contrario al cambio di nomi), è figlio di Tem Ray, capo progetto del “progetto V“.
Nel corso della guerra di un anno (che per chi non lo sapesse, nella prima serie di gundam è la guerra tra la federazione terrestre e il principato di Zeon) , aveva 15 ed era uno studente ingegnere.
Durante l’attacco alla Base Bianca da parte di Zeon riuscì a mettere le mani sul RX-78-2 Gundam, quello che diverrà poi il suo primo gundam, il migliore della serie, prototipo creato da suo padre per il progetto V e grazie al quale, senza esperienza di pilotaggio, ma leggendo frettolosamente il manuale d’istruzione, riuscì ad abbattere due Mobile Suit Zaku pilotati da assi di Zeon.
Anche se introverso e chiuso in se stesso a causa dei patimenti mentali e fisici della guerra, Amuro riesce a migliorare sempre più, ad ottenere sempre più spazio nella Federazione Terrestre ed ingaggia personalmente una rivalità con Char uscendone quasi sempre vittorioso.
In tutte le serie di Gundam non esiste pilota migliore di lui e nessuno potrà mai rivaleggiare con le sue capacità.
Curiosità: Amuro intrattiene una relazione con Sayla, una sua compagna. Tale relazione è più accentuata nei romanzi dove i due vanno prima a cena e poi a letto insieme. Peccato solo per la fine del romanzo …
N° 2 Simon “lo scavabuchi” [Sfondamento dei cieli Gurren Lagann]
Non poteva mancare un altro pilota targato Gainax in classifica (… forse si … ma non questo), ed al secondo posto, guadagnandosi la medaglia d’argento troviamo Simon, protagonista della serie.
Motivato dal fratello acquisito Kamina (acquisito da quest’ultimo che praticamente lo adotta) Simon, che si mostra all’inizio fifone ed inutile ha, puntata dopo puntata, una perfetta crescita che lo condurrà fino all’episodio finale, raggiungendo, secondo me, la perfetta maturità.
All’inizio della serie però è un adolescente che ha vissuto metà della sua vita sotto terra, bistrattato da quasi tutti, senza sapere nulla del mondo in superficie (se non contiamo i continui sproloqui di Kamina che afferma che la vita in superficie è migliore). Catapultato a vivere “sopra” la terra è dovuto crescere in un contesto di guerra contro il Re Spirale (il migliore fino all’arrivo di Kamina e Simon) ed il suo esercito di uomini-bestia che sterminavano gli umani a bordo di grosse macchine da guerra chiamate Gunmen. Lui, a bordo del suo Lagann, ha dovuto fare i conti con tutto questo, l’amore non corrisposto per Yoko e la morte dello stesso Kamina a causa sua.
Dopo la perdita lui, come tutti, ha dovuto trovare la sua strada cercando di compensare questa mancanza e le sue capacità, di pilota e combattente, sono migliorate giorno dopo giorno.
Non ha caso lui fu l’arma definitiva, la punta di diamante, durante l’attacco contro gli anti-spiral (le entità aliene/divine che volevano sterminare ogni forma di vita che raggiungeva un determinato stadio evolutivo per proteggere l’universo), la sua energia riuscì ad alimentare da solo il Super Galaxy Gurren Lagann (robot grosso quanto la luna) ed alla fine, messo faccia a faccia con l’entità anti-spiral, ingaggerà battaglia combattendo a mani nude.
Curiosità: Nel secondo OAV riassuntivo vediamo ogni pilota sviluppare un proprio Sfondamento dei cieli (i robot grossi come una galassia) in base alle loro capacità. Simon, in quel frangente, ha il robot più piccolo, ma col più grande potere della spirale.
N°1 Tetsuya Tsurugi [Great Mazinger – serie di Go Nagai]
Sono sicuri che molti di voi si staranno chiedendo: Ma chi è questo Tetsuya Tsurugi?
Bene, vi rispondo io, Tetsuya Tsurugi è il pilota migliore di sempre.
Come indicato all’inizio della classifica, le posizioni sono state scelte in base a quanto compiuto nelle trasposizioni fumettistiche e animate confrontate con i dati ufficiali di super robot wars, ma al di la delle statistiche date nel gioco (tra le migliori del gioco) Tetsuya ha fatto cose che voi umani non potete immaginare.
Iniziamo dicendo che non a caso, visto che Evangelion ha preso molto dalle serie che lo hanno preceduto nel genere (Mazinger, Jeeg Robot e Getter Robot), si siano ispirati a lui per la creazione di Asuka. Tetsuya è infatti spavaldo, fiero di se e il suo coraggio in battaglia lo spinge fin troppo spesso ad azioni apparentemente suicida pur di ottenere la vittoria. Addestrato sin da bambino per diventare la perfetta macchina da guerra, la sua forza e le sue capacità non sono potenziate da nessun fattore esterno; non c’è modifica genetica, ne potere nascosto nei suoi geni, Tetsuya è un umano che ha raggiunto il suo livello con l’allenamento e senza power up (cosa dimenticata con le opere di oggi) e che non gli serve per essere il migliore.
Ma andiamo per ordine.
Nella serie originale Tetsuya è stato cresciuto da Kenzo Kabuto (padre di Koji Kabuto) perché era un orfano.
Se lo è adottato per amore?
NO. Lo ha cresciuto indottrinandolo alla guerra contro Hades perché, se sarebbe morto, nessuno avrebbe pianto la sua morte (e poi dicono che Gendo Ikari sia un padre severo …), ma solo alla fine capirà di provare affetto per lui affermando di considerarlo come un figlio al pari di Koji.
La rivalità con Koji lo porta a fare lo spavaldo e proprio come succedeva con Asuka nei confronti di Shinji anche lui perdeva le staffe quando venivano paragonati, definendosi un esperto nel combattimento al contrario dell’altro.
Sempre nella serie originale è lui a guidare l’armata Mazinger, un esercito dei robot (di Go Nagai) che tra le sue fila vanta Goldrake e le squadra Getter.
Nelle opere spin-off e rivisitate di Nagai lui ha sempre mantenuto il suo carattere (forse per questo, in altre classifiche, viene scartato perché “troppo maschio”, cosa che ho letto personalmente con non poco stupore) e spesso si trova a rubare la scena ai protagonisti.
Se prendiamo la serie Devilman contro Hades, un Akira Fudo sconfitto dall’imperatore delle Tenebre, viene salvato dall’apparire del Great Mazinger. Lo stesso Hades che ha sconfitto facilmente Devilman è quasi soggiogato dall’arrivo del “Dio Demone” d’acciaio (come lo definisce lui stesso), ancor più spaventato dalla possibilità che a bordo potesse esserci lo stesso Tetsuya (invece in ospedale ferito dopo lo scontro finale con tutte e sette le sue armate). Sempre nella serie ingaggia battaglia con Devilman, prima sono costretti a tenerlo in tre quando lo stesso campione dei demoni lo sfida, rompendo il gesso che ha sul braccio gonfiando i muscoli (e scusatemi se è poco), poi affrontandolo a bordo del Great Mazinger.
Dallo scontro uscirà sconfitto contro un Devilman che ha assorbito l’energia dei demoni potenziati da Hades, ha preso il controllo di Amon ed ha sottratto parte dell’energia dallo stesso imperatore delle tenebre, perché perderà i sensi a causa delle ferite contro le armate del male, non ancora guarite del tutto, non riuscendo a controllare la piena potenza del Great.
Il Great Mazinger è uno dei robot più forti costruiti sulla terra e Tetsuya lo pilota come fosse un prolungamento di se stesso; è così in simbiosi con lui da sentire su se stesso le ferite dello scontro, anche se in realtà esse sono dovute dallo sforzo nel controllare la potenza del super robot.
Per chi non lo sapesse il Great Mazinger può raggiungere una velocità di Mach 35 (durante il combattimento) ed è alimentato da due generatori: uno ad energia fotonica (l’energia di Zeus nella serie) ed uno sperimentale detto “thunder break” (che da il nome ad uno degli attacchi più potenti).
Ma è nella serie Mazinger Zero contro il Generale Oscuro che Tetsuya da il meglio di se.
Koji Kabuto viene sconfitto dalle armate del Generale Nero (sottoposto diretto di Hades nelle serie) ed il Mazinger Z viene distrutto nonostante avesse sconfitto il Gordon Hell (il robot più forte che la terra abbia mai visto fino a quel momento) senza far risvegliare la Divinità Oscura (il mazinger Zero, che si attiva quando lo Z è in pericolo).
Tetsuya arriva a bordo del Great Mazinger a salvarlo e la sua forza risveglia lo Zero avvertendo il pericolo, nonostante il Great sia dotato di solo 4 dei 7 MaJin Power esistenti.
Nasce uno scontro tra lo Zero ed il Great nel quale Tetsuya esce sconfitto, ma con l’arrivo del Great Booster che, agganciandosi al Great Mazinger, offre un secondo motore ad energia fotonica, si assiste alla nascita di uno robot più potenti mai visti in tutte le opere del genere: Il Great Mazinkaiser, con il quale sconfigge lo Zero liberando Koji intrappolato all’interno, ma morendo nell’impresa.
Nel numero seguente, ingaggiando battaglia sulla luna con il Generale Nero, i due verranno interrotti dall’arrivo dell’esercito di Vega che, sotto gli occhi di un incredulo Actarus a bordo del Goldrake appena giunto sulla terra, distruggerà in meno di un ora tutto l’esercito alieno.
Successivamente nella serie affronterà di nuovo lo Zero, guidato dal Dr. Hell a bordo del Great Mazinger e quando lo Zero sconfiggerà la volontà di Koji intrappolando ogni essere vivente in una realtà parallela generata dalla loro stessa capacità di pensiero (come gli anti-spiral) lui verrà cancellato dall’esistenza perché la sua presenza significava una sconfitta.
Questo sarebbe già tanto, ma per salvare Koji da quella realtà fittizia, si è “creato” da solo in quell’universo per liberare l’amico.
Capacità simile a quella di un big bang o semplice volontà di superare lo Zero a parte, queste sono solo alcune delle motivazioni che vedono Tetsuya Tsurugi incoronato come migliore tra i migliori, ma citare ogni impresa sarebbe stato scrivere un articolo solo su di lui.
Curiosità: Tetsuya Tsurugi è sempre stato definito il pilota migliore delle serie di Go Nagai, a livello di storyline, ma appunto, come Asuka, non riscuote per niente di popolarità per i suoi modi di fare.
Poi chissà perché un calciatore può essere presuntuoso ed amato ma un pilota addestrato no … bah.
Lo so, lo so, molti di voi non sono d’accordo con questa classifica che, come detto, è soggettiva e fatta da un ragazzo che non ha visto solo Evangelion o Code Geass, che ha giocato a tutti i giochi cross over (pure quelli di lotta per nintendo 64) ed ha letto i romanzi di approfondimento.
Come vi ho detto, se non siete d’accordo, se ne può parlare tranquillamente … anche se chiederei un favore …
Non dite che un Eva-01 modalità divina, un Gundam Unicorn col potenziale sbloccato, un Gurren Lagann sia più forte del Mazinger Zero, al termine del fumetto erano presenti tutti i robot (TUTTI I ROBOT) di tutte le serie e in uno scontro 1 vs 1 non sono riusciti a scalfirlo neanche riuscendo a ferirlo solo in un attacco combinato di tutti (E SOTTOLINEO TUTTI) alla massima potenza … quindi concedete un pò di onore a Tetsuya Tsurugi, il personaggio più odiato (ancora più di Asuka) perché è “troppo maschio” per gli standard di oggi, che ha affrontato e sconfitto da solo lo Zero?
Grazie!
Se poi la classifica vi è piaciuta e ne volete altre sono a disposizione.
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