Con la vita frenetica che si vive ai giorni nostri (anche in tempi di Covid-19 e stati di allerta) sempre più persone si affidano agli integratori alimentari per sostenere lo stress psico-fisico quotidiano.
La funzione degli integratori è quella di colmare carenze dell’organismo, date da diversi fattori, in micro e macro-nutrienti chiave per il nostro metabolismo.
Quando parliamo di integratori però ci riferiamo ad un’ampia categoria di sostanze con funzioni e meccanismi d’azione differenti tra loro, ad esempio le vitamine del gruppo B entrano a far parte delle reazioni biochimiche che permettono la produzione di energia.
Quando far uso di integratori alimentari?
Come già detto ogni integratore ha una funzione differente che può venirci in aiuto in base alle nostre esigenze ed è per tanto sempre consigliato chiedere ad un professionista medico l’integrazione degli stessi nella nostra vita.
Le piante adattogeniche tipo il ginseng e la rodiola rosea vengono in nostro aiuto quando dobbiamo gestire meglio lo stress mentre il coenzima Q10 sono indispensabili per la funzionalità del mitocondrio.
I nutrienti che assumiamo con il cibo vengono utilizzati a livello metabolico dalle cellule del nostro corpo e con i ritmi che abbiamo, ciò che assumiamo è quasi sempre il minimo indispensabile per andare avanti – soprattutto quando non ci affidiamo ad un nutrizionista per curare le nostre diete.
In questi casi, un aiuto in più può sempre far comodo, ma il medico che ce li prescrive deve essere in grado di capire che sostanze possono essere utili nel nostro specifico caso e comunque sarà un’integrazione che non durerà per tutto il resto della nostra vita. Altrimenti è sinonimo di problemi.
Quali sono gli integratori migliori?
Non siamo medici e non siamo qui a consigliare un integratore al posto di un altro, sarebbe presuntuoso da parte nostra dire che qualcuno è migliore di un altro.
Analizzeremo quindi quelli più venduti sul mercato e, per essere veramenti onesti, quelli che vengono più consigliati dai medici e con i quali si sono trovati bene generalmente tutti.
Iniziamo parlando del Natural Point Magnesio Supremo Solubile, integratore in polvere venduto, solitamente, in confezioni da 300 grammi. La versione in citrato di questo magnesio di Natural Point è una delle più vendute proprio per la sua alta bio-disponibilità. Si tratta di una polvere da sciogliere in acqua, utile a contrastare problemi ai nervi e molto utilizzato per la debolezza muscolare.
Troviamo poi l’integratore MORINGA OLEIFERA in capsule, Vegavero. L’integratore alla moringa di Vegavero è utile ad apportare omega 3 e 6 nel nostro organismo. Questi contrastano l’invecchiamento delle cellule impedendo ai radicali liberi di attaccarvi. Molto utilizzato anche quando abbiamo bisogno di pulire l’intestino, rendendo la digestione più veloce. Può essere anche assunto da chi segue una dieta vegana, per cui vincono tutti.
Oltre questi troviamo sul mercato degli integratori di acido aspartico. L’acido aspartico è un aminoacido non essenziale con catena laterale polare che prende il nome direttamente dall’asparago. Abbondantemente presente in natura, troviamo due forme di aspartato: l’acido L-aspartico e l’acido G-aspartico, il quale ha delle minori funzioni metaboliche, ma che viene comunque usato come integratore.
Questo tipo di nutrienti ha varie funzioni, entra nel ciclo di Krebs e dell’urea venendo impiegato per la conversione in glucosio nel caso in cui non siano stati assunti sufficienti carboidrati. L’acido aspartico partecipa anche alla formazione degli acidi nucleici, il DNA e l’RNA, quindi aiuta un po’ a tutto.
I risultati ottenuti con l’assunzione sono numerosi soprattutto nell’ambito sportivo dove viene usato per ridurre la presenza dei crampi, soprattutto se associato a magnesio e potassio.
Se vi sentite in calo di energia e volete introdurre nella vostra alimentazione un piccolo aiuto in termini di integratori dunque parlate col vostro medico e, come potete vedere, i vantaggi sono molteplici e ne esistono per ogni evenienza.
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