Tecnologia usata e ricondizionata: perché è un bene?

I dispositivi ricondizionati, anche definiti rigenerati, sono quei prodotti elettronici come computer, smartphone o tablet che vengono messi in vendita dopo avere subito un processo di riparazione a nuovo.

Questi prodotti sono solitamente visti come “inferiori” a causa della confusione generale che alberga attorno all’argomento.

Detto in parole semplici, gli apparecchi ricondizionati sono tutt’altro che usati; considerarli tali è un grosso errore perché vengono messi in vendita solo dopo che ogni problema esterno e/o interno viene ripristinato.

Conviene acquistare tecnologia ricondizionata?

Può sembrare un concetto davvero strano da digerire ma i prodotti ricondizionati non sono una novità ed esistono in qualunque mercato, dall’elettronica all’abbigliamento.

Se siete fan Apple, ad esempio, e cercate le migliori offerte online per acquistare dispositivi del brand a poco prezzo, c’è un’alta probabilità che degli iPhone ricondizionati e/o rigenerati vi rendano davvero felici e soddisfatti dell’occasione.

I prodotti rigenerati possono essere considerati tali per varie ragioni: alcuni sono semplicemente stati usati per pochissimo tempo, altri impiegati per fare test (per esempio gli esemplari esposti in negozio), altri ancora vengono restituiti al venditore perché non funzionanti o danneggiati e buona parte per la confezione rovinata.

In generale possiamo affermare che i prodotti ricondizionati non possono essere venduti come nuovi a prezzo pieno, ma si distinguono da quelli usati perché prima di essere messi sul mercato subiscono interventi di riparazione e di pulizia che li riporta allo status di “nuovo”.

Ergo, un prodotto ricondizionato è un prodotto che presenta tutte le caratteristiche di un oggetto nuovo, ma che non può essere venduto come tale.

Come riconoscere un prodotto usato da uno ricondizionato?

Partiamo dicendo che un prodotto rigenerato deve essere, anche nell’aspetto, pari al nuovo. Non può quindi avere ne graffi ne difetti visibili.

Ogni componente che può usurarsi col tempo deve essere sostituito, e sempre nel caso di Apple, ed i suoi iPhone ricondizionati, l’azienda garantisce che la batteria (anche se usata poco) venga sostituita con una nuova.

Nel caso di Amazon, invece, l’azienda assicura che le batterie dei prodotti siano testate per avere almeno l’80 per cento della capacità di quelli nuovi. Il sito di vendita on-line ha una sezione dedicata ai prodotti rigenerati che si chiama Amazon Renewed.

In realtà, ciò a cui bisognerebbe stare più attenti, se si acquista un prodotto ricondizionato online, è proprio il venditore.

I prodotti ricondizionati sono resi tali sia dalle aziende produttrici (come Apple) sia dalle aziende di terzi che si appoggiano ai venditori come Amazon o Ebay – pertanto è importante che il venditore sia affidabile e che garantisca la riparazione, la sostituzione o eventualmente il rimborso del prodotto entro i termini della garanzia.

Su determinati siti, come E-Price, questi prodotti vengono catalogati sulla base delle condizioni come: “gold” se il prodotto è nuovo o pari al nuovo; “silver” se la confezione è stata aperta, ma il prodotto è in perfette condizioni e ha tutti gli accessori (cuffie, cavi, etc); in fine “basic”, quando la confezione è stata danneggiata e mancano gli accessori.

Su Redevice invece, c’è una sezione apposita dedicata esclusivamente agli articoli rigenerati, dove viene indicato che l’azienda opera in questo campo da 12 anni – garantendo quindi la credibilità del servizio e dunque, dei prodotti.

Affidarsi al giusto sito ed al giusto venditore è la prima cosa da fare.

L’acquisto, in definitiva, di un prodotto rigenerato o ricondizionato, conviene non solo a noi acquirenti che abbiamo la possibilità di ottenere un prodotto pari al nuovo a prezzo nettamente inferiore, ma anche alle aziende ed all’ambiente.

Rimessi sul mercato prodotti destinati alla pattumiere, permette alle aziende di guadagnare su oggetti che andrebbero buttati e che quindi diventerebbero rifiuti.

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