L’Australia è uno dei continenti più belli della Terra e di cui c’è ancora tanto da scoprire; ospita una ricca fauna selvatica caratteristica del continente: dai canguri australiani ai Koala, dal Dingo al Taipan e Casuario australiano.
Negli ultimi anni, l’Australia è stata messa a dura prova dagli atti vandalici opera della mano dell’uomo, che hanno portato quasi all’estinzione della fauna che al contrario, oggi, ritorna più forte di prima.
I canguri australiani superano di numero la popolazione umana
Secondo alcuni dati del governo, nel 2017 si contavano circa 47 milioni di esemplari di canguro mentre la popolazione umana arriva a quasi 25 milioni; per ogni abitante vi sono due canguri selvatici. Questi dati indicano che vi è una riproduzione esponenziale delle specie interessate, dovute probabilmente all’abbondanza di cibo e la mancanza di predatori (il Dingo era in assoluto il peggior nemico dei canguri, oggi in via d’estinzione).
I canguri sono animali affascinanti e sono l’emblema dell’Australia insieme all’Emu; tuttavia, la sovrappopolazione della fauna comporta dei danni non poco indifferenti. Distruggono campi e coltivazioni, recinzioni, interi branchi attraversano le strade cittadine provocando gravi incidenti (e sia canguri che persone rimangono ferite o uccise); inoltre, un canguro arrabbiato può essere molto pericolo.
David Paton – professore dell’Università di Adelaide – ritiene che debbano essere presi dei provvedimenti, onde evitare anche migliaia di carcasse a causa della siccità.
L’abbattimento dei canguri in Australia divide in due la popolazione
Fin dal 1984, esistono dei permessi che autorizzano l’abbattimento di 4 specie di canguri: quello grigio occidentale, il grigio orientale, wallaroo orientale e il canguro rosso (la specie più grande in assoluto che arriva a pesare fino a 100 Kg e a fare saldi di 9 metri in lunghezza).
L’obiettivo è quello di ristabilire un equilibrio tra la fauna e gli abitanti australiani; tuttavia, la richiesta di un abbattimento di massa ha lasciato l’amaro in bocca sia ai residenti che al resto del mondo. In primis, ad essere discussi sono i modi in cui vengono abbattuti, definiti “molto cruenti e poco etici” (percosse alla testa).
Inoltre, significherebbe utilizzare la loro carne per incrementare il mercato (che negli ultimi anni sta perdendo decisamente punti) oppure – come suggerisce il prof. Paton – utilizzare la loro pelle per altri usi e non lasciarli morire per la siccità.
Un argomento a lungo dibattuto anche perchè, secondo il documentario di Michael McIntyre e Kate McIntyre Clere – Kangaroo: A Love-Hate Story – i canguri in Australia sono molti meno di quelli dichiarati dal governo e che ne vengono abbattuti (sia legalmente che illegalmente) molti di più di quelli che sono i dati ufficiali.
Gli aspetti da considerare sono ancora tanti e le decisioni non sono semplici; purtroppo ci sono diversi aspetti da considerare per il bene di entrambi e la paura più grande è quella che i proprietari dei terreni prendano decisioni da soli molto discutibili (come l’avvelenamento, atto vietato e perseguito penalmente).
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Domande frequenti
Quanti canguri ha l’Australia?
Recenti dati mostrano che la popolazione di canguri in Australia è di circa 50 milioni, mentre quella degli abitanti è di circa 20 milioni. Il numero di popolazione dei canguri può variare di anno in anno, a causa soprattutto del bracconaggio che hanno portato alcune specie di canguro alla quasi estinzione, il canguro arboricolo di Goodfellow.
Perchè i canguri ci sono solo in Australia?
I canguri si trovano quasi esclusivamente in Australia perché si sono evoluti in isolamento sul continente australiano per milioni di anni. Quando l’Australia si separò dalle altre terre circa 50 milioni di anni fa, i marsupiali, come i canguri, svilupparono adattamenti unici per gli ecosistemi locali. Inoltre, la loro scarsa capacità di adattamento al clima umido dell’Indonesia, unico ponte di accesso verso l’Asia e il resto del mondo, ha limitato la loro diffusione oltre l’Australia.
Dove ci sono più canguri?
In Australia, i canguri popolano principalmente le aree aride e semi-aride come il Queensland, Nuovo Galles del Sud, Australia Meridionale e Australia Occidentale. Le regioni interne e rurali, con vaste praterie e savane, offrono l’habitat ideale per i canguri, dove trovano ampie risorse di cibo e spazio per muoversi in branchi numerosi.
Quanti peni ha il canguro?
Il canguro maschio ha un pene biforcuto, ovvero il suo pene è diviso in due canali separati. Questo adattamento consente al canguro maschio di inseminare simultaneamente due femmine, un comportamento che può essere utile in contesti di competizione o per aumentare le possibilità di riproduzione. La femmina di canguro ha invece 3 vagine, due laterali per il passaggio degli spermatozoi e una centrale per il parto. Questo sistema riproduttivo permette alle femmine di gestire più gravidanze in diverse fasi di sviluppo.
Quanti anni vive un canguro?
In natura, un canguro può vivere fino a 12 anni. In cattività, l’aspettativa di vita è più lunga e possono raggiungere anche i 28 anni di vita.
Che cosa mangia un canguro?
I canguri sono erbivori e si nutrono di erba, foglie, germogli e piante. Tuttavia, la sua dieta varia a seconda della disponibilità di cibo e nutrirsi di piante che contengono poca acqua in zone molto aride, oppure di arbusti e cortecce durante i periodi di scarsità di cibo.
Quanti figli fa un canguro?
Il canguro genera un solo figlio alla volta, chiamato “Joey” e la gravidanza dura 33 giorni. Il piccolo, dopo la nascita, cresce per diversi mesi nel marsupio della mamma.
Quanto è veloce un canguro?
Un canguro può raggiungere velocità di fino a 70 km/h in brevi scatti, specialmente durante la corsa e può saltare fino a 3 metri di lunghezza e ad un’altezza di 3 metri.
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