Dororo, un anime dai toni horror ambientato nel periodo sengoku giapponese, è stato trasmesso nel 2019 in una singola serie di 24 episodi. Ma quello che potreste non sapere è che in realtà si tratta del remake di un anime degli anni ’60, basato a sua volta su un manga della stessa epoca.

La differenza più evidente è lo stile grafico, ovviamente, ma vi posso assicurare che non è l’unica. La trama e perfino il finale hanno delle sostanziali differenze, ad esempio, e la colonna sonora dei due anime non è da meno.
La storia di Dororo segue le avventure del samurai Hyakkimaru, un giovane al quale dei demoni hanno rubato moltissime parti del corpo (48 nel manga originale, 12 nell’anime odierno), lasciandolo con un aspetto praticamente inumano.
Con un corpo artificiale il samurai riesce a partire per un viaggio lungo tutto il Giappone e sconfiggere i demoni per recuperare il proprio corpo pezzo per pezzo. In questo viaggio sarà aiutato da Dororo, una giovanissima ladruncola che lo affianca in cambio della possibilità di recuperare la propria spada.
Le differenze tra i due anime sono molteplici: i personaggi condividono nome ed in parte aspetto, ma sono molto diversi da un punto di vista di comportamento e peso nella storia, storia che fin dall’inizio si svolge con premesse differenti finanche ad arrivare ad un finale alternativo.
Dororo nella cultura pop
Il manga tradizionale di Osamu Tezuka, sul quale è basato il vecchio anime, ha ricevuto un award negli stati uniti, ma è stato inoltre citato da Kentaro Miura, autore di Berserk, che lo ha definito “il suo manga di Tezuka preferito”.
Ma se pensate che ciò che Dororo ha da raccontare sia tutto qui, vi sbagliate di grosso: il manga e l’anime hanno ispirato, oltre al moderno reboot, una serie di altre opere. Innanzitutto nel 2018 il fumettista Satoshi Shiki ha iniziato a pubblicare un remake, la cui produzione è stata però interrotta dopo tre volumi.
Ma oltre alle innumerevoli versioni manga ed anime, esiste un adattamento live action di Dororo, nonchè un videogame per ps2 intitolato Blood Will Tell e chiaramente ispirato a Dororo.
Che dire quindi. Se avete visto l’anime uscito nel 2019 e vi è piaciuto, perchè non dedicarvi a cercare le altre versioni di questa storia?