Negli ultimi giorni un oggetto celeste ha catturato l’attenzione degli astronomi di tutto il mondo: l’asteroide 2024 YR4. Questo corpo roccioso, delle dimensioni di un imponente grattacielo, potrebbe incrociare pericolosamente l’orbita terrestre il 22 dicembre 2032, con una probabilità di impatto minima ma pur sempre esistente.
Quanto è probabile l’impatto previsto nel 2032 dell’asteroide 2024 YR4?
La notizia sta suscitando notevole preoccupazione nella comunità scientifica, evocando il ricordo del devastante evento di Tunguska del 1908, quando un asteroide simile esplose sulla Siberia, radendo al suolo un’area di oltre 2.000 km quadrati.
Gli esperti del Catalina Sky Survey, un progetto dedicato all’identificazione e al monitoraggio di oggetti potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta, stanno seguendo con attenzione la traiettoria del 2024 YR4.
David Rankin, uno dei membri del team, ha dichiarato: “Sebbene la possibilità di un impatto non possa essere completamente esclusa, lo scenario più probabile è che l’asteroide transiti nelle vicinanze della Terra senza conseguenze“.
Tuttavia, è lecito chiedersi cosa accadrebbe se questo gigante cosmico dovesse effettivamente collidere con il nostro pianeta ne 2031. Gli scienziati hanno ipotizzato due possibili scenari, a seconda della composizione dell’asteroide.
Se fosse costituito principalmente da roccia, potrebbe disintegrarsi nell’atmosfera, generando una spettacolare palla di fuoco visibile dal suolo e un’onda d’urto in grado di causare danni significativi. Se, invece, fosse composto da materiale metallico, potrebbe resistere all’attrito atmosferico e raggiungere la superficie terrestre, creando un cratere di notevoli dimensioni e devastando l’area circostante.

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Come dicevamo poc’anzi, per comprendere appieno la portata di un simile evento basta pensare a quanto accadde nella remota Siberia orientale il 30 giugno 1908. L’esplosione dell’asteroide di Tunguska, avvenuta a un’altitudine di circa 5-10 km, liberò un’energia paragonabile a quella di 50 milioni di tonnellate di TNT, generando un’onda sismica che fece il giro del mondo più volte.
Gli astronomi sono impegnati in un costante lavoro di monitoraggio e analisi per ottenere dati sempre più precisi sulla natura e le caratteristiche del l’asteroide 2024 YR4. Al momento, la distanza dell’asteroide rende difficili osservazioni dettagliate, ma si prevede che nel 2028 transiterà a circa 5 milioni di miglia dalla Terra e solo allora sarà possibile raccogliere informazioni cruciali sulla sua composizione e dimensioni esatte.
Come dicevamo però, nonostante le incertezze gli esperti sottolineano che la probabilità di un impatto nel 2032 rimane estremamente bassa. Il cosiddetto “corridoio di rischio”, ovvero l’area geografica potenzialmente interessata da un eventuale impatto, si estende attualmente dal Sud America all’Africa sub-sahariana, attraversando l’Oceano Atlantico.