Pulizia e sanificazione negli uffici, come gestirle al meglio

I termini pulizia, igienizzazione e sanificazione sono entrati oramai in un gergo comune, soprattutto a seguito della diffusione del Covid 19. Indossare una mascherina, pulire un ambiente tra un cliente e l’altro o comunque tutti i giorni, mantenere il distanziamento sociale e non avere alcun contatto umano, sono solo alcuni dei fattori rilevanti di questi ultimi anni.

Questo non significa che prima dell’avvento della pandemia, uffici e locali non venissero puliti e igienizzati, ma sicuramente le azioni avvenivano in maniera differente da ora. Vediamo insieme passo dopo passo come sanificare e pulire un ufficio nella maniera più corretta e quali siano le novità sul tema da non sottovalutare.

Differenze tra pulizia e sanificazione uffici

Il DM 274/1997 è il decreto da consultare al fine di sapere tutto in merito alla sanificazione e pulizia degli uffici. Può essere un locale privato o pubblico, ma questo dettaglio non comporta differenze in termini di pulizia.

Secondo il Decreto, le attività di pulizia sono da intendersi nel momento in cui si svolge un complesso di atti e operazioni per la rimozione di polvere, detriti, sporcizia sulle superfici e dagli oggetti. Nello stesso testo viene definita anche la disinfezione, evidenziando che si tratta di una serie di azioni che rendono sani e privi di batteri tutti gli ambienti.

Ultima, ma non meno importante, la sanificazione ovvero tutti i procedimenti che servono a controllare e migliorare le condizioni di un ambiente (umidità, temperatura, areazione, ventilazione e microclima).

Tutti e tre questi fattori sono fondamentali per mantenere un ufficio pulito, igienizzato e pronto all’uso ogni giorno della settimana. Naturalmente, la frequenza di pulizia e sanificazione potrebbe variare a seconda di quante persone frequentano quegli ambienti (e il tipo di lavoro che si svolge al suo interno).

Macchinari per la pulizia e ambiente

I nuovi criteri ambientali minimi CAM – sono entrati in vigore dal 19 giugno 2021 e chi opera nel settore delle pulizie professionali non può non conoscerli. Questa serie di requisiti ambientali tecnici sono da tenere in considerazione in tutte le fasi di processo per l’acquisto di prodotti e servizi con impatto ambientale minimo o pari allo zero.

Per approfondire e avvalersi di soli macchinari professionali, gli esperti di https://blog.comac.it/ fanno luce sull’argomento consigliando come attuare una linea di sanificazione e pulizia uffici ad hoc.

Ma come si pulisce un ufficio?

Rivolgersi a dei professionisti del settore significa avere le risposte a tutte le domande e, tra l’altro, poter anche utilizzare macchinari e prodotti di altissima qualità, come richiesto dalla legge italiana vigente.

Tutte le operazioni di pulizia sono fondamentali per rimuovere lo sporco e la polvere accumulata su superfici e angoli comuni. Subito dopo si passa all’igienizzazione e sanificazione dei locali, senza mai dimenticare anche i luoghi meno frequentati.

Se il Protocollo anti-contagio Covid 19 viene osservato adeguatamente, gli ambienti dovranno essere puliti giornalmente e sanificati periodicamente. Si parla di:

  • Aree comuni e di svago
  • Postazioni di lavoro
  • Locali
  • Bagni
  • Ambienti
  • Eventuali luoghi ristoro

Tutte le operazioni dovranno comprendere gli schermi touch, mouse e oggetti che si trovano sulle scrivanie. Una attenzione particolare ad eventuali ambienti utilizzati come spogliatoi o locali mensa.

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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