Sono un fan di Super Robot Wars, la serie nipponica in cui i mecha e robot della cultura giapponese si riuniscono sotto una sola bandiera per affrontare nemici in comune.
All’annuncio di Super Robot Wars T per Switch, non ho atteso un attimo per accaparrarlo.
Il motivo? Sono anche un fan di Go Nagai e la sua influenza non è mai mancante in questi giochi. Poi avendo già ampiamente trattato l’argomento Mecha, non ho resistito dal farne una recensione; Anche perché questa serie è poco conosciuta in Italia e meriterebbe più spazio.
Super Robot Wars T: un Videogioco Multidimensionale
Super Robot Wars è una serie di videogames prodotti da Banpresto, usciti per quasi tutte le piattaforme presenti sul mercato nel corso degli anni. Si tratta di videogiochi strategici a turni con elementi gdr.
Il primo titolo risale al 1991, uscito per Gameboy; oggi invece parleremo del SRW T uscito per Nintendo Switch e ps4.
Il gioco presenta una trama semplice e lineare – a tratti banale – che lega bene decine e decine di realtà parallele tra di loro. Ad esempio, sono passati anni dalle epiche battaglie del Mazinger Z, del Grande Mazinga e del Getter Robot e quando i grandi piloti come Tetsuya Tsurugi e Ryoma Nagare ritornano in azione le “nuove” leve come Guy (pilota del GaoGaiGar) o Noriko (pilota del Gunbuster) ricordano con commozione i loro eroi che ammiravano da bambini.
Come sempre i multiversi si uniscono per dar vita ad un unico e grande universo espanso dove personaggi come Capitan Harlock e Spike di Cowboy Bebop riescono a collidere senza problemi. Ovviamente con qualche piccolo compromesso. Non tutti gli eventi di tutte le serie sono avvenuti, ed in molti casi la presenza di un supporto morale da parte di altri eroi ha volto la situazione per il meglio.
Per ricordare il SRW MX – uscito per Psp – l’esercito degli Evangelion bianchi che minacciò il mondo nel film dell’omonima saga ebbe più problemi a distruggere l’umanità quando gli si pararono di fronte mostri sacri come UfoRobot Goldrake ed il Daitarn 3; e tornarono al creatore con la coda fra le gambe,
Qui come in tanti altri giochi avremmo un nostro avatar personale – solitamente maschio o femmina – ed un mecha personalizzabile da affiancare alla miriade di mezzi che ci affiancheranno in battaglia.
La strategia prima di tutto
Super Robot Wars T è uno dei pochissimi giochi della serie ad avere un livello di difficoltà selezionabile prima di iniziare la partita. Solitamente essa cresce con il proseguire dell’avventura.
Scenario dopo scenario ci troviamo di fronte ad una serie di battaglie strategiche dove avremo il nostro personale esercito contro una serie di nemici sempre più forti e pericolosi.
Il gioco è consigliato ovviamente agli amanti dei Mecha giapponesi, ma soprattutto agli amanti dei giochi che richiedono un minimo di pianificazione. La trama è spiegata dietro a finestre di dialogo ed interazioni tra personaggi e per lo più ci troveremo di fronte ad una battaglia dietro l’altra.
L’unico elemento che non rende monotono il gioco è la varietà di scenari e di nemici che si pareranno tra di noi ed il nostro obiettivo (diverso per ogni missione). Nota positiva del titolo la possibilità di risolvere anche obiettivi più “difficili” per ottenere più fondi ed equipaggiamenti rari; come quello di distruggere gli ultimi tre nemici sulla mappa con un attacco ad area in un sol colpo.
Ogni scontro va però ponderato come si deve. In genere, i generali nemici – più forti di quasi tutti i mezzi a vostra disposizione – sono accompagnati da uno squadrone di sottoposti al seguito che superano in numero il nostro gruppo e dovremo pensare bene chi posizionare e dove.
Ogni pilota ha una serie di abilità e capacità uniche che lo rende speciale e diverso dagli altri sotto tanti punti di vista, saperli sfruttare tutti è fondamentale per ottenere sempre la vittoria.
Super Robot Wars T è personalizzabile sotto ogni punto di vista
Dopo ogni scontro verremo trasportati in un HUB centrale dove controllare le forze a nostra disposizione. Qui possiamo personalizzare i piloti ed i robot.
I piloti, oltre a migliorare le abilità di guida sui quattro terreni (terra, cielo, acqua e spazio) avranno una serie di statistiche che andranno ad influire sulle battaglie – influenzeranno la percentuale di schivata o il danno ad esempio – e inoltre, altre abilità saranno apprendibili.

In Super Robot Wars T, come nei suoi predecessori, è possibile far apprendere ai piloti quelle abilità che gli permettano per esempio di contrattaccare prima di venir attaccati, di fare da scudo ai compagni, di sfruttare meglio le proprie armi usando meno energia e tanto, tanto altro.
I mecha invece, oltre a poter essere equipaggiati con pezzi speciali che aumentano vita, danni, difesa ecc, possono essere potenziati per diventare più veloci, far più danni ed avere corazze migliori.
Insomma, se vi piace impiegare tempo e mente in giochi strategici, questo Super Robot Wars T fa per voi. Avere il miglior equipaggiamento, il giusto potenziamento ed il mecha alla potenza ideale è il primo passo per vincere lo scontro.
Vale la pena acquistarlo?
Super Robot Wars, pur avendo un centinaio di titoli all’attivo, resta un gioco pensato per il solo pubblico giapponese. Se non siete pazzi e volete giocarli in giapponese come ho fatto io – con traduttore al fianco – vi conviene recuperare i titoli come questo in Inglese per godere a pieno dell’esperienza strategica.
Purtroppo, pur essendo inteso anche per il mercato italiano, è difficile trovarlo e il prezzo non è dei migliori.
Se siete veri appassionati come me di strategici e mecha, compratelo, ne varrà la spesa. Se invece vi piace solo godervi un bel gioco strategico, attendete qualche offerta.