True Crime: 7 imperdibili documentari e serie di genere direttamente da Netflix

Per gli amanti del macabro, non c’è niente di meglio che una bella serie dove delitti, intrighi e misteri si fondono insieme, per un’atmosfera che di horror ha soprattutto la crudeltà delle azioni umane. Se le storie sanguinolente vi piacciono e la cronaca nera è uno dei vostri interessi principali, non perdetevi questi 7 serie e documentari Netflix di genere True Crime pronti a farvi accapponare la pelle!

Serie e documentari True Crime: ecco la lista

MANHUNT: UNABOMBER

Il nome Unabomber evoca ricordi piuttosto sinistri, soprattutto per chi è cresciuto tra gli anni ’90 e gli ’00. La serie tratta della caccia (romanzata, ma estremamente veritiera e fedele ai fatti) a Theodore Kaczinsky, il terrorista bombarolo che tenne in scacco gli Stati Uniti dalla fine degli anni ’70 fino al momento della sua cattura. La personalità dell’attentatore è esplorata con grande sensibilità e accuratezza, facendo del suo Manifesto, il libro da lui scritto che riassumeva il suo pensiero e la sua ideologia, il punto cardine dell’intera serie. Una seconda stagione, incentrata su un altro terrorista, è debuttata il mese scorso negli Stati Uniti, mentre noi dovremo aspettare ancora un po’ per poterla vedere.

Mindhunter unabomber

CONVERSATIONS WITH A KILLER: THE TED BUNDY TAPES

Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, il film del 2019 con protagonista Zac Efron, ha suscitato moltissimo scalpore, e ha contribuito a riportare alla fama la figura di Ted Bundy, uno dei serial killer più prolifici degli Stati Uniti. In questa miniserie vengono esplorati i lati più intimi e sinistri della personalità di Bundy in oltre 100 ore di registrazioni e interrogatori, per ripercorrere la sua vita e la sua carriera criminale. Probabilmente il documentario più esaustivo ed interessante sul serial killer. Oltre alla voce di Bundy, la serie presenta anche le testimonianze dei parenti, delle forze dell’ordine e dei sopravvissuti alla furia omicida di Ted. Un documento importantissimo e imperdibile per chi vuole conoscere a fondo quello che probabilmente è il serial killer più famoso degli USA.

CONVERSATIONS WITH A KILLER: THE TED BUNDY TAPES

IL BOIA INSOSPETTABILE

Serie documentaristica di alto livello, la storia si concentra sulla figura di John Demjanjuk, accusato di essere Ivan il Terribile, il boia del campo di concentramento di Treblinka.

La serie ripercorre la vita di Demjanjuk e della sua famiglia, l’accusa di essere un criminale di guerra nazista, i vari processi che lo hanno visto coinvolto e le implicazioni sociali e storiche di una delle vicende più spettacolari riguardanti la situazione post conflitto mondiale. Il punto di forza de Il Boia Insospettabile sta nel presentare allo spettatore una visione completamente imparziale ed oggettiva dei fatti. Non vengono espressi giudizi su Demjanjuk, né sui suoi accusatori, e la serie presenta le testimonianze di ciascuna delle parti, ognuna con il suo carico di prove e ognuna con le proprie ragioni. Starà allo spettatore decidere se l’insospettabile padre di famiglia era davvero il boia di Treblinka o semplicemente una vittima del razzismo che imperversava verso le persone dell’Est Europa in pieno clima di Guerra Fredda.

il boia insospettabile

THE KEEPERS

Il 7 Novembre 1969 Catherine Cesnik, una suora insegnante presso la Archbishop Keough High School di Baltimora scompare misteriosamente senza lasciare alcuna traccia. Due mesi dopo, il suo corpo viene ritrovato senza vita nei pressi di una discarica. La sua morte spingerà un’ex allieva della scuola a rivelare gli abusi subiti da parte di Padre Maskell, uno dei preti che amministravano l’istituto, e da altri uomini della Chiesa, sollevando il velo su casi finora taciuti di violenze sessuali e psicologiche ai danni di varie alunne, di cui Suor Catherine sembrava essere intenzionata a parlare…

Un documentario doloroso e triste, ma necessario: in una piccola realtà cattolica ed estremamente chiusa alla periferia di Baltimora, non è facile far uscire la propria verità. Ma sarà il coraggio delle vittime di abusi e delle ex allieve dell’amatissima Catherine a dare finalmente voce, se non giustizia, ad un caso abilmente sepolto dalla Chiesa e dai suoi rappresentanti. Giustamente acclamato dalla critica, questa serie documentaristica si concentra soprattutto sui pericoli dell’omertà e della manipolazione all’interno degli istituti religiosi.

THE KEEPERS

ABDUCTED IN PLAIN SIGHT

Un film-documentario che ha suscitato enorme clamore negli Stati Uniti per l’assurdità e la complessità della vicenda, Abducted in Plain Sight racconta la storia di Jan Broberg Felt, rapita da bambina dal vicino di casa Robert Brechtold. Servendosi delle testimonianze dirette della vittima e della sua famiglia, il film documenta minuziosamente la manipolazione psicologica e la violenza subita dalla bambina, per offrire un documento disgustosamente realistico e difficile da digerire (soprattutto per l’assurdità delle vicende: l’autrice di questo articolo ha dovuto controllare più volte prima di accettare la veridicità dell’intera storia), ma che vuole anche far aprire gli occhi sulla pericolosità di certi individui e la facilità con la quale essi riescono a violare l’innocenza dei più piccoli. Sicuramente un film per stomaci forti, ma anche una testimonianza importantissima che dovrebbe far riflettere tutti sull’importanza del tenere i bambini al sicuro e denunciare immediatamente comportamenti anomali da parte degli adulti.

ABDUCTED IN PLAIN SIGHT

CASTING JONBENET

Il caso JonBenet Ramsey è uno di quelli che negli Stati Uniti ha fatto maggiormente scalpore, soprattutto per l’enorme impatto che ha avuto sul pubblico e attraverso i media. In questo documentario true crime piuttosto atipico viene affrontato proprio questo aspetto, ovvero l’influenza del caso Ramsey sulla cultura pop statunitense.

Il pretesto è quello di cercare un cast per un ipotetico film sul caso. Vengono fatti i provini per la vittima, JonBenet, per i genitori, il fratello, tutte le persone che sono state in qualche modo coinvolte. Gli aspiranti attori vengono intervistati, e ognuno di loro dà una propria versione del caso e di chi pensano che sia il colpevole (o i colpevoli), mostrando al pubblico quanta ossessione e morbosità ci sia attorno ad uno degli eventi di cronaca più tristi della storia degli USA, quello che da noi potrebbe essere paragonato solo al delitto di Cogne. Tra aspiranti attori convinti di sapere la verità e bambini plagiati dai propri genitori, la verità in questo documentario è costituita da mille voci diverse, ciascuna con le proprie ragioni e i propri perché. Emblematico e sinistro, così come può essere il mondo della cultura pop quando si accanisce sull’omicidio di una reginetta dei concorsi di bellezza di appena sei anni.

Aggiungo il solito consiglio letterario non richiesto: se siete interessati al caso di JonBenet, leggetevi Sorella, mio unico amore di Joyce Carol Oates: è un romanzo ispirato alla vicenda, bello e crudele come solo lei poteva scrivere.

CASTING JONBENET

MINDHUNTER

Ho voluto lasciare il titolo più forte alla fine dell’articolo. Mindhunter è probabilmente la serie true crime migliore che abbiamo a disposizione su Netflix. Non vederla è un peccato mortale per chi si definisce un appassionato del genere.

La serie segue le vicende di Holden Ford, negoziatore dell’FBI, una mente brillante ma frustrata dai metodi obsoleti che gli impongono i suoi superiori. Grazie alla collaborazione con il collega veterano Bill Tench e la professoressa Wendy Carr, Ford darà il via ad un nuovo metodo investigativo che si rivelerà fondamentale per la cattura dei criminali, in particolar modo dei serial killer: il profiling. Per dare credito alle loro teorie e dimostrare l’importanza del loro lavoro, Ford e Tench intervisteranno vari serial killers del Paese, per cercare di penetrare nelle loro menti e scoprire le motivazioni che li hanno portati a compiere i loro delitti. A questo si aggiunge lo scontro a distanza con un misterioso assassino di cui non si riesce a scoprire niente, se non che la sua firma è composta da tre lettere: BTK.

La serie meriterebbe di essere vista anche solo per l’eccellente interpretazione degli attori e per l’accuratezza con la quale viene descritto il lavoro del profiler. Menzione speciale per Cameron Britton che dà al suo Edmund Kemper una delle caratterizzazioni migliori che si potessero desiderare.

Un altro piccolo consiglio letterario non richiesto per chi fosse interessato a leggere qualcosa del profiler più dotato dell’epoca moderna: Nella mente del serial killer, di John Douglas.

mindhunter

Speriamo che la lista sia stata di vostro gradimento! Ci sono altre serie o documentari true crime che vi sono particolarmente piaciuti? Fateci sapere!

Se invece siete più per la lettura, non perdetevi il mio articolo sui libri da leggere in quarantena!

Necronomidoll

Divoratrice compulsiva di libri, scrittrice in erba, maladaptive daydreamer. Il Culto Vive.
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