L’attrice Emilia Clarke, divenuta famosa per aver vestito i panni di Daenerys Targaryen nella serie del Trono di Spade, ha pubblicato un suo fumetto sui super eroi.
Il titolo è M.O.M.: Mother of Madness, e parla delle avventure di una mamma single che ottiene i suoi poteri dal ciclo mestruale. Che ne dite di vedere un po’ più nel dettaglio di che si tratta?
Emilia Clarke presenta M.O.M. : Mother of Madness
L’attrice ricorda la nascita della sua idea come un gioco. Era in auto con degli amici ed iniziando a parlare è uscito fuori il discorso del “non sarebbe divertente se…” e, discorso assurdo dopo discorso assurdo, ecco che l’idea di M.O.M. è saltata fuori prendendo forma dal vaneggiamento più assurdo.
Personalmente trovo entusiasmante che queste idee nascano da così poco, e dovrebbe essere di esempio per tutti coloro che sono desiderosi di pubblicare qualcosa.

La protagonista di questa mini serie a fumetti di tre numeri è Maya, una mamma single che scopre per caso di essere dotata di poteri incredibili che utilizzerà per proteggere il mondo da una cabala segreta impegnata in traffici di esseri umani. Alla sceneggiatura non c’è solo la Clarke, ma anche la scrittrice Marguerite Bennett (che la Clarke definisce “la sua guru dei fumetti”) famosa per i suoi lavori in Bombshells, Angela, Josie and the Pussycats e per i libri InSeXts e Animosity. Ai disegni invece troveremo Leila Leiz, che vanta sul suo curriculum lavori con Sergio Bonelli Editore e Saldapress, oltre al fumetto Horde.
Questa miniserie è descritta dalla Clarke come una miscela in stile Deadpool con “molta stupidità” ed umorismo, combinati con una sensibilità femminista molto attuale “esplorata in un’atmosfera estrema di genere”.
Nel mondo dei fumetti è considerato un valido esempio estremamente femminista anche per la natura dell’origine dei poteri della protagonista, che arrivano col ciclo. Ed a tal proposito la Clarke ha espresso questo suo pensiero durante l’intervista a Variety:
“Questo progetto è nato dall’idea che le madri single sono supereroine. Hai bisogno di una forza sovrumana per esserlo.”

E non le si può dare torto considerando la società in cui viviamo. Ma per quanto riguarda i poteri, ed il ciclo, ha deciso di dare un’anticipazione:
“Tra il gonfiore, la crescita dei capelli, gli sbalzi d’umore, l’acne e tutto il resto, non è facile. Odiamo quando succede, parlando per me e per tutte quelle che ho incontrato che hanno avuto il ciclo. E se cambiassimo tutto e trasformassimo quel periodo in qualcosa che possiamo sentire come un avvenimento unico, pazzo e sovrumano che accade nel nostro corpo? Quando Maya è spaventata diventa invisibile, quando è arrabbiata ha una forza sovrumana. Può oscillare come Spider-Man grazie ai peli delle ascelle, e tanto altro.”
Sicuramente un soggetto interessante che merita una possibilità, soprattutto considerando che non manca molto alla sua uscita, visto che arriverà proprio questo luglio.
Voi che ne pensate? Siete interessati a leggere M.O.M.: Mother of Madness di Emilia Clarke?
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