Pokémon Unite: Un Moba fresco in un Brand poco ispirato (RECENSIONE)

E’ uscito finalmente Pokémon Unite, ultimo titolo spin-off dell’universo dei piccoli mostriciattoli tascabili disponibile tramite download gratuito su Nintendo Switch – attualmente.

Sarà riuscito il team di sviluppo TiMi Studio Group a dar vita ad un titolo degno di uno dei franchise più redditizi al mondo? Vediamo insieme cosa questo M.O.B.A. ha da offrire.

Prima però è doveroso togliere qualche dubbio per i non pratici del genere.

Cos’è un MOBA?

MOBA è l’acronimo di Multiplayer Online Battle Arena – in italiano Arena di battaglia online multiplayer – ed è considerato un sottogenere dei videogames strategici in tempo reale.

Il funzionamento è semplice: In una mappa prestabilita con dei confini che ne limitano i contorni, due squadre da più “eroi” (o campioni o pokèmon in questo caso) si danno battaglia per distruggere il quartier generale nemico.

Prima di poter invadere però il Q.G. nemico è necessario distruggere le torri poste a difesa della zona nemica, ma per fare ciò serve rendere il personaggio da noi controllato il più forte possibile. Solitamente si acquisisce esperienza sconfiggendo gli altri giocatori, portando a termine missioni chiave e sconfiggendo i gruppi di soldati PnG controllati dall’intelligenza artificiale del gioco stesso.

I titoli più importanti del genere sono DOTA 2 e League of Legends e sicuramente, almeno l’ultimo, lo avete visto anche per sbaglio.

Adesso, capito cos’è un MOBA, possiamo passare alla recensione vera e propria.

Pokémon Unite: Il Moba Pokémon conquista i videogiocatori?

Questo titolo, come molti titoli spin-off del franchise, ha diviso gli appassionati di tutto il mondo. Una simile divisione non la si vedeva dai tempi dell’uscita di Spada e Scudo, da noi recensito qui.

Molti stimatori del marchio sono entusiasti di respirare un po’ d’aria fresca con un gioco “diverso” dai soliti standard. Purtroppo però lo zoccolo più duro di fedelissimi appassionati ha preferito rimaner ancorato ai giochi classici sviluppati per: Catturare pokèmon forti, prendere le medaglie e vincere la lega pokémon.

Ed è un peccato perchè abbiamo provato Pokémon Unite ed è davvero un gioco molto divertente.

Rispetto gli altri strategici in tempo reale in circolazione è molto più semplice e pur permettendo una piccola personalizzazione dei pokèmon disponibili in base alle nostre esigenze di gioco riesce a non perdersi in tecnicismi inutili.

Come il resto dei giochi del Brand anche Pokémon Unite si affaccia sullo stile delle competizioni amichevole e trasforma la guerra classica dei MOBA presenti in circolazioni in una competizione sportiva. Non avremo infatti torri da distruggere, ma canestri da segnare.

Accumulando punti affrontando i nemici il pokémon da noi scelto si evolverà ed apprenderà nuove mosse ed ammetto che, pur partendo molto scettico, ho constatato con mano come il mondo dei mostriciattoli tascabili sia perfettamente amalgamabile a questo stile di gioco.

Incredibile ma vero, un titolo che con gli amici è riuscito a strapparmi già qualche serata di intenso divertimento, tra partite molto casual ed impatti più competitivi.

E poi con il mio Machamp provo particolare soddisfazione a picchiare i Pikachu ed i Charizard! Ma questa è un’altra storia.

Pokémon Unite è da noi promosso

Pokemon Unite è un gioco divertente, fresco e cerca di svecchiare un brand sfruttato ormai più per i pelluche che per i videogiochi. La soddisfazione di vincere i round contro avversari di tutto il mondo è tanta (come per ogni multiplayer) e considerandolo soprattutto come download gratuito praticamente istantaneo è un gioco che vi consigliamo di provare anche solo per togliervi lo sfizio o confermare l’odio per lo stesso.

Inoltre hanno saputo creare un tutorial non invadente e visto che i giochi pokémon hanno tutti tutorial lentissimi e pesantissimi nonostante il formato di gioco sia vecchio di quindici anni non è poco.

Sicuramente non è un gioco perfetto e pur non peccando sul lato estetico o sul lato tecnico non è comunque il MOBA più bello in circolazione – quello per me resta DOTA 2; ma sono gusti.

Se dobbiamo trovare dei difetti al gioco sicuramente lo scarso roster di personaggi non è un elemento che rema a favore, visto il numero sproporzionato di pokémon a disposizione si ci chiede se ne veranno implementati altri o rimarranno questi. Io incrocio personalmente le dita per Blaziken.

Inoltre la presenza di microtransazioni è un elemento che fa sicuramente storcere il naso, ma che è presente in maniera molto lieve rispetto gli altri titoli dello stesso genere che girano in circolazione e non sarebbe un vero problema. Il vero problema è lo scarso guadagno di moneta di gioco esterno alle transazioni off-game. I Pokémon costano dalle 6000 monete di gioco in su, e non è facile guadagnarli senza buttarsi a capo fitto in una partita dopo l’altra. Ma anche questo è un problema che può essere migliorato col tempo attraverso sfide giornaliere e settimanali più redditizie.

Ciò che conta è che Pokémon Unite, gioco che per noi prendere 7.5/10 è disponibile sullo store di Nintendo, è gratuito e chiunque può provarlo. Se lo scaricate tornate su questo articolo e scrivete nei commenti se per voi è promosso, bocciato o volete semplicemente aspettare una versione migliore.

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